La “cometa del secolo” sarà visibile in Italia. Quando e dove vedere questo spettacolo senza precedenti: le date di riferimento.
Gli astronomi tirano a lucido il telescopio. I nerd – come vengono definiti gli amanti del settore – sono pronti a far loro compagnia in una notte incredibile. Stasera, in Italia, sarà visibile la cometa del secolo. Una stelle che gli italiani, solitamente, associano al Natale per via dei racconti biblici.
Il corpo celeste esiste davvero e nel tempo se ne sono visti diversi con altrettante caratteristiche da tener presenti. Questa, nello specifico, viene detta cometa del secolo perchè la sua conformazione – quindi anche la luminosità – sembrerebbe essere senza precedenti.
La “cometa del secolo” arriva in Italia: quando vederla
Nella fattispecie passerà nel punto dell’orbita più vicino al sole, il perielio, e se non si disintegrerà, nei giorni successivi si avvicinerà alla Terra rendendolo uno dei momenti più iconici – dal punto di vista astronomico e scientifico – della nostra epoca. Gli astronauti della NASA – a bordo della Stazione Spaziale Internazionale – affermano che ATLAS (così è stato definito il corpo celeste) a occhio nudo sembra una stella sfuocata.
La resa è tale proprio perchè sta passando molto vicino alla Terra. Il corpo celeste, nello specifico, è stato scoperto nel gennaio 2023 dai telescopi cinesi Tsuchinshan e sarà visibile – attraverso strumenti ottici – nell’emisfero australe. Avvicinandosi però alla Terra sarà possibile ammirarla anche a occhio nudo: è consigliabile scegliere zone lontane dall’inquinamento luminoso della città.
Le date di riferimento
I punti di cielo terso dovrebbero prestarsi meglio a questa situazione offrendo una maggiore visibilità. Oltre al 27 settembre, la “cometa del secolo” dovrebbe essere visibile anche tra il 2 e l’8 ottobre. Sui social stanno organizzando veri e propri gruppi di visione, esperti si mettono d’accordo in Rete per formare veri e propri circoli di appassionati e non.
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Tutto a portata di mano, anzi: d’occhio. Claudio Baglioni soleva dire: “Guardiamo la stessa luna, non siamo poi così lontani”. Stavolta, per sentirsi parte di qualcosa, basterà scorgere le stelle. Una luce senza precedenti farà capolino nell’immensità dei cieli. Quanto basta per rendersi conto di come sia ancora importante stupirsi ed emozionarsi: le stelle, fra le altre cose, servono anche a questo. Alla ricerca di un lieto fine, persino quando non sembrava possibile.
