Buste paga, ci sono delle pessime notizie: arriveranno a breve dei tagli importanti agli stipendi

Stangata in arrivo per milioni di italiani che riceveranno buste paga più povere. A breve arriveranno tagli sugli stipendi.

Non sarà un anno fortunato quello che ci attende e prepariamoci ad essere tutti un po’ più poveri. Infatti, a breve, gli stipendi subiranno pesanti tagli. Vediamo cosa sta succedendo nelle “stanze dei bottoni”.

tagli sugli stipendi
Stangata in arrivo per miglioni di lavoratori -(foto Facebook @giorgiameloni)- Cityrumors.it

Il 2024 è stato un anno decisamente fortunato per i lavoratori dipendenti che hanno potuto beneficiare di significativi aumenti in busta paga grazie a due misure approvate dal Governo di Giorgia Meloni con la scorsa legge di Bilancio. Infatti con la legge di Bilancio 2024 è stato approvato l’abbassamento delle aliquote Irpef e il taglio del cuneo fiscale.

Per quanto riguarda l’Irpef, le aliquote sono passate da 4 a 3 con l’accorpamento del primo e del secondo scaglione di reddito. In pratica i redditi fino a 28.000 euro l’anno – lordi – che, fino al 2023 pagavano un’aliquota del 25%, da quest’anno pagano solo il 23%, esattamente come i redditi annui fino a 15.000.

Il taglio del cuneo fiscale, invece, è stato portato dal 3% al 7% per i redditi fino a 25.000 euro lordi e dal 2% al 6% per i redditi fino a 35.000 euro lordi. Il 2025 non sarà altrettanto fortunato e molti lavoratori subiranno pesanti penalizzazioni in busta paga. 

Stangata in arrivo per milioni di lavoratori: stipendi più bassi

Un antico proverbio recita: spera per il meglio ma tieniti pronto al peggio”. E noi dobbiamo davvero prepararci al peggio questa volta perché con la prossima legge di Bilancio i cambiamenti potrebbero essere davvero tanti ma non necessariamente andranno a favore delle nostre tasche. Vediamo cosa succederà.

manovra di bilancio 2025 e taglio del cuneo fiscale
Ecco cosa succederà con la prossima manovra di Bilancio/Cityrumors.it

Come anticipato, grazie all’abbassamento delle aliquote Irpef e al taglio del cuneo fiscale, quest’anno i lavoratori dipendenti hanno ricevuto un bel po’ di soldi in più in busta paga. Ma il Governo di Giorgia Meloni, per fare tutto questo, ha dovuto fare extra deficit. Cosa che non sarà più possibile fare nel 2025.

L’Esecutivo si è impegnato a ridurre il debito e non può mancare alla parola data con l’Europa. Le riforme da attuare sono tante ma trovare i soldi per tutto senza fare altro debito pare davvero impossibile. Riconfermare Assegno di Inclusione, misure di pensione anticipata, abbassamento delle aliquote Irpef e taglio del cuneo fiscale sarebbe un azzardo.

Solo per iniziare a ridurre il debito, l’Italia, con la manovra di Bilancio 2025, dovrà stanziare 13 miliardi di euro, già inseriti nel Documento di economia e finanza. Per fare tutto il resto resteranno a disposizione tra i 20 e i 24 miliardi. Cosa farà il Governo Meloni? E’ ancora presto per parlare ma una delle ipotesi più probabili è quella secondo cui non verrà riconfermato il taglio del cuneo fiscale che ogni anno costa allo Stato ben 10 miliardi di euro.

Non solo: secondo i dati disponibili non apporta benefici significativi all’economia in quanto, per ora, ha contribuito solo all’aumento dello 0,2% del PIL ed è anche un disincentivo, per i datori di lavoro, ad aumentare i salari. Pertanto dal prossimo anno milioni di lavoratori potrebbero trovarsi con buste paga decisamente più misere.

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