L’arrivo di Antonio Conte ha riportato serenità nel Napoli. Ora tocca a De Laurentiis trattenere Kvaratskhelia. Il piano.
Sta nascendo un grande Napoli, di nuovo competitivo anche per lo scudetto. Antonio Conte già ha fatto tanto, prima ancora di cominciare la preparazione. Già, l’allenatore salentino ha trovato una squadra ferita per la disfatta della passata stagione, ma soprattutto giocatori con le valigie pronte.
Non giocatori qualunque, ma figure importanti nello spogliatoio. Uno su tutti, Giovanni Di Lorenzo. I suoi mal di pancia erano di quelli forti, a tal punto che l’agente del nazionale Azzurro ha ringhiato forte contro il presidente, chiedendo a gran voce la cessione prima dell’avvento di Conte.
Ci ha pensato proprio lui, l’allenatore salentino, ad abbassare i toni, facendo capire chiaramente ai diretti interessati che c’era un contratto da rispettare. E che Di Lorenzo è parte integrante della visione di Conte per il Napoli. Magari ci fosse stato un caso solo da risolvere.
Conte ha fatto il suo. Ora tocca a De Laurentiis soddisfare Kvaratskhelia. Ecco come
Tra i giocatori pronti ad andare via, oltre Osimhen per cui bisogna ancora capire il da farsi, c’era anche Khvicha Kvaratskhelia, non uno qualunque, il migliore giocatore della Serie A nell’annata dello scudetto napoletano made in Spalletti.
Il forcing del Paris Saint Germain è stato bello forte. Dela ha prima rifiutato 100 milioni di euro perché il georgiano è una pedina fondamentale nello scacchiere di Conte, poi ha tuonato contro Nasser Al-Khelaïfi, lo sceicco col dente avvelenato per il caso Mbappé, reo di non essersi comportato bene con Kvara. Anche qui, ci è voluto Conte sia per placare gli animi e sia per tappare le orecchie al georgiano (all’agente e anche al papà) per le sirene ammaliatrici parigine. Ora però tocca ad Aurelio De Laurentiis blindare Kvara.
Secondo La Repubblica il colloquio a Dusseldorf tra le parti, sarebbe stato molto positivo. De Laurentiis prima avrebbe usato la sua arte oratoria per tranquillizzare sia Mamuka Jugeli (il procuratore) sia Kvaratskhelia, quindi il papà stesso dell’attaccante. Poi sarebbe passato dalle parole ai fatti, vedendo anche la disponibilità del georgiano, di buzzo buono dopo il grande Europeo disputato con la sua nazionale in Germania. Il piano del presidente del Napoli è quello di offrire un rinnovo da 4,5 milioni a stagione, più bonus, fino al 2029. Sempre secondo La Repubblica, grazie a un incontro molto positivo, filtra ottimismo per il buon esito della trattativa.
