La Florio: “Morata il centravanti giusto per il Milan. Su Immobile…”

Roberto La Florio, procuratore sportivo e intermediario, in esclusiva ai nostri microfoni: “E’ un peccato vedere le big con davvero pochi italiani”.

Manca poco più di un mese alla partenza del campionato e tutte le squadre sono al lavoro per completare il prima possibile la rosa. Ad oggi Napoli e Juventus sono stati i club più attivi. L’Inter ha puntellato alcuni ruoli (ancora mancano almeno due colpi), le altre big sembrano essere in ritardo rispetto alla tabella di marcia.

Esclusiva La Florio calciomercato
Alvaro Morata – cityrumors.it – foto Lapresse

Delle ultime voci di calciomercato e anche di alcune trattative in via di definizione ne abbiamo parlato in esclusiva con Roberto La Florio, intermediario ed ex agente di Tonali ed El Shaarawy.

La Florio: “Mi aspettavo l’addio di Immobile”

Esclusiva La Florio calciomercato
Immobile – cityrumors.it – foto Lapresse

Roberto La Florio, partiamo da Morata. Sembra essere lui l’attaccante in pole position per il Milan dopo il mancato accordo con Zirkzee. Può essere il giocatore giusto per Fonseca?

Secondo me può essere il centravanti giusto per il Milan. Conosce il calcio italiano, ha esperienza e le qualità del vero centravanti. E’ un’ottima soluzione per i rossoneri. La squadra di Fonseca deve per forza trovare un numero nome e Morata rappresenta il nome ideale. Potrebbe andare in porto questa operazione e sarebbe vantaggiosa anche per lo stesso attaccante“.

Si aspettava, invece, l’addio di Immobile alla Lazio?

Io credo che fosse ormai chiaro che Immobile avrebbe cambiato squadra. La scorsa stagione ha avuto anche diversi problemi fisici. Dopo tanti anni ci sta cambiare aria. Certo per la Lazio è una perdita importante. Privarsene non sarà stato facile ed ora dovranno essere valutate tante cose per trovare il sostituto“.

Uno dei nomi accostati alla Lazio è quello di Simeone. Profilo giusto o serve un attaccate con maggiore esperienza?

Secondo me, con tutto il rispetto per l’argentino, Immobile ha una caratura diversa. Ha personalità, carattere e non so se Simeone potrebbe sostituirlo anche da questo punto di vista. Stiamo parlando di un buon giocatore e di prospettiva, ma la Lazio ha bisogno di un attaccante più di peso ed esperienza“.

Si stanno muovendo molto bene, invece, Juventus e Napoli.

Assolutamente sì. Conte ha fatto pesare la sua personalità. Dove va c’è movimento dal punto di vista del mercato. E’ un allenatore importante, vuole vincere, ha le idee chiare e messo dei paletti. Per cui credo che il Napoli sia la squadra insieme alla Juventus che si sia mossa meglio. I bianconeri con due o tre innesti di livello potranno diventare la prima antagonista dell’Inter. Giuntoli sa il fatto suo e sta consentendo alla Vecchia Signora di costruire una squadra forte“.

“Questo potrebbe essere l’anno di Zaniolo”

Esclusiva La Florio calciomercato
Zaniolo – cityrumors.it – foto Ansa

Zaniolo può essere l’arma in più dell’Atalanta?

Diciamo che la forza dell’Atalanta è l’allenatore. Gasperini è un tecnico con forte personalità e sa quello che vuole. E’ un giocatore di gran livello anche se negli ultimi anni gli infortuni lo hanno penalizzato. La Dea  è l’ambiente giusto per rilanciarsi e questo potrebbe essere il suo anno. Sono certo che il tecnico degli orobici tirerà fuori il massimo dall’ex Roma“.

Roma che invece si sta muovendo poco.

E’ un cantiere aperto. Ha un bravissimo allenatore, che è l’anima di questa squadra. Con il nuovo direttore stanno facendo un bel lavoro. E’ chiaro che in questo momento stanno cercando di fare una rosa competitiva. Mi aspetto dei colpi importanti“.

Resta comunque un calciomercato caratterizzato soprattutto da giocatori stranieri per le italiane.

E’ veramente un peccato. Brutto vedere le grandi squadre con pochissimi italiani. E questo ci deve far ragionare perché se la Nazionale poi si trova a fare brutte figure la colpa è anche del sistema che non tutela i nostri giovani. Abbiamo diversi ragazzi bravi e i risultati delle Under azzurre lo dimostrano, ma poi le società non li fanno giocare“.

Magari preferiscono mandarli nelle squadre B.

Ne abbiamo solo tre. Serve un settore giovanile più curato. Anche nelle Primavere ci sono sei, sette o otto stranieri. Noi abbiamo giovani bravissimi. Serve dargli più fiducia“.

Gestione cookie