Il dramma è accaduto lo scorso 26 aprile, ma ora è possibile una svolta: le indagini serviranno a chiarire meglio quanto successo
La morte di Carlotta continua ad essere ricca di mistero. La giovane di 19 anni insieme a delle amiche si trovava in un palazzo abbandonato a Roma quando, per motivi ancora da accertare, è precipitata dal settimo piano. Un dramma avvenuto il 26 aprile e che ancora oggi ha diversi punti da chiarire.

Secondo le prime testimonianze, le ragazze si erano intrufolate in questa struttura per ammirare e fotografare da vicino alcuni murales. Non è assolutamente la prima volta che le persone si introducono nel palazzo per ammirare la street art. Il 26 aprile, però, qualcosa non è secondo i piani. La 19enne è precipitata nel vuoto ed ora toccherà ai carabinieri ricostruire meglio l’accaduto. I punti da verificare sono diversi e per questo motivo, secondo le ultime informazioni, la Procura sembra essere intenzionata ad aprire un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto per capire meglio cosa è successo.
Roma, mistero sulla morte della 19enne: cosa sappiamo
Sulla morte della 19enne ci sono diversi punti da chiarire. Da capire se la giovane è precipitata al suolo da sola oppure c’è altro dietro il decesso della ragazza. L’apertura del fascicolo consentirà di poter effettuare degli approfondimenti del caso e capire cosa è successo il 26 aprile.
Gli inquirenti nelle prossime ore andranno ad accertare meglio quanto successo. Le amiche saranno risentite per capire meglio la loro versione e si attendono anche i risultati dell’autopsia. Due passaggi che si preannunciano fondamentali per chiarire l’accaduto e dare delle risposte alle amiche e ai genitori di Carlotta.

La morte della giovane è ancora nel mistero e gli inquirenti saranno chiamati ad accertare meglio l’accaduto. Di certo l’apertura di una indagine consentirà di verificare meglio l’accaduto e si proverà ad avere delle risposte per chiarire in modo definitivo quanto successo e verificare se la 19enne è precipitata da sola oppure dietro il suo decesso c’è assolutamente altro.