Premier Meloni e presidente Mattarella all’Altare della Patria in una Roma blindata per il rischio scontri. Controlli rafforzati anche in altre città.
Le celebrazioni per la Festa della Liberazione sono in programma in tutta Italia. Manifestazioni che aumentano il rischio di scontri e per questo motivo si è deciso di rafforzare i controlli nei principali centri e nei luoghi considerati sensibili in questo 25 aprile.
A Roma questa mattina la consueta cerimonia all’Altare della Patria si è svolta in una città blindata. Il presidente Mattarella, alla presenza del premier Meloni, di Fontana, La Russa, del ministro Crosetto e del numero uno della Corte Costituzionale Barbera si ha deposto una corona dei fiori al Milite Ignoto.
A Roma tensione a piazza di porta San Paolo
Mentre il presidente della Repubblica stava deponendo la corona di fiori all’Altare della Patria, in un’altra zona della Capitale iniziavano i primi scontri di questa giornata. Come riportato dall’Adnkronos, a piazza di Porta San Paolo sono stati vissuti attimi di tensione a causa di due manifestazioni contemporanea.
Da una parte un corteo pro Palestina, dall’altra i rappresentati della Brigata e della comunità ebraica. Grida, insulti e petardi fino all’arrivo da parte delle forze dell’ordine, intervenute per riportare la situazione sotto controllo. Al momento non si hanno notizie di feriti o di fermi, ma non si escludono delle novità in questo senso già nelle prossime ore.
Manifestazioni in tutta Italia
Come detto in precedenza, si prevedono cortei in tutta Italia. A Roma è previsto un lungo corteo fino a Porta San Paolo dove prenderanno la parola tra gli altri Roberto Salis e Marina Pierlorenzi, presidente dell’Anpi provinciale.
A Milano sono in programma diverse manifestazioni. Ad una ci saranno gli interventi del sindaco Sala e dello scrittore Antonio Scurati. Ma nelle piazze del capoluogo lombardo ci saranno anche Matteo Salvini ed Elly Schlein. Presenze che hanno portato e mettere in campo un piano di sicurezza importante per evitare bilanci gravi.