Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ospite al Forum di Cernobbio: il conflitto con la Russia al centro del suo intervento.
“Innanzitutto Vladimir Putin è un assassino che vuole annientarci. – ha detto Zelensky – È un bugiardo, il cui valore delle parole è pari a zero. Non vuole la pace, questa è la cosa più importante. Non mollerà fino a quando non avrà distrutto la nostra nazione”. Il riferimento del presidente ucraino è a quanto affermato dal suo omologo russo appena ieri. Putin, intervenuto al Forum economico orientale di Vladivostok, aveva detto di essere pronto “a negoziare ma non sulla base di richieste effimere, ma sulla base di documenti concordati e siglati a Istanbul nel 2022”.
Le accuse di Zelensky sono invece state lanciate, come già accennato, dall’Italia. A Cernobbio, località che affaccia sul lago di Como, si sta tenendo il consueto Forum internazionale di dibattito sui grandi temi attuali. L’evento è organizzato da The European House – Ambrosetti (Teha), un gruppo professionale attivo dal 1965 con numerose attività in Italia, in Europa e nel mondo. Proprio dal Forum Thea il presidente ucraino ha detto che la Russia sta lanciando “ancora più missili per uccidere altri bambini ucraini” che “vengono da Teheran o da altre regioni del mondo”.
Al centro della discussione anche il conflitto sul campo, cominciato nel febbraio del 2022 con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Al momento i due fronti più caldi della guerra si trovano nel Kursk russo e nel Donetsk, la regione ucraina autoproclamatasi indipendente insieme al Luhansk nell’area del Donbass. Proprio in quest’area nelle scorse ore il Ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio, quello di Zhuravka, a sud-est della città di Pokrovsk.
Nel Kursk, invece, gli ucraini hanno fatto partire un’incursione che dura dal 6 agosto scorso. “Abbiamo ricevuto informazioni chiare dall’intelligence ucraina e dei paesi nostri partner: Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea. – ha spiegato Zelensky – Dopo Kharkiv, il passo successivo sarebbe stato nel nord del paese nella città di Sumy (che confina con il Kursk, ndr). Quindi abbiamo dovuto operare molto rapidamente. Abbiamo ribaltato la situazione e con la nostra controffensiva stiamo spingendo la guerra in territorio russo”.
Secondo il presidente ucraino attualmente le forze armate ucraine controllano 1.300 chilometri quadrati nella regione. Zelensky sta spingendo da diverse settimane affinché i partner revochino le restrizioni sull’utilizzo delle armi per colpire in territorio russo senza comunque mai prendere di mira infrastrutture civili. “Quando si parla del fatto – ha continuato il capo del governo ucraino – che l’Italia o altri abbiano paura del fatto che potremmo attaccare il Cremlino, è un peccato non si possa fare perché queste armi a lungo raggio non possono raggiungere le distanze che vorremmo, la questione è veramente seria e grave“.
Orban: “Un incontro tra Putin e Zelensky sarebbe possibile e necessario”
Ospite del Forum Thea oggi anche Victor Orban, premier ungherese e presidente di turno al Consiglio Ue. Orban ha detto che un incontro tra Putin e Zelensky sarebbe “possibile e necessario” e che le tappe dovrebbero essere “prima il cessate il fuoco, poi il dialogo e infine il piano di pace”. “Penso che sia necessaria una missione di pace. – ha spiegato Orban – Se non c’è comunicazione non c’è alcuna possibilità di bloccare questa guerra. La comunicazione è la cosa principale, nella storia europea molte poche guerre sono terminate senza la comunicazione”.
Domani a Cernobbio Zelensky incontrerà la premier Giorgia Meloni: “L’Italia sta facendo di tutto per arrivare alla pace. Sono fiducioso che insieme riusciremo a raggiungere importanti obiettivi per proteggere le vite in Ucraina. L’Italia ci aiuterà anche nella ricostruzione”.