Abbraccio Jorit-Putin, bufera sullo street artist che passa al contrattacco

L’abbraccio tra lo street artist napoletano Jorit ed il presidente russo Vladimir Putin ha scatenato non poche polemiche: non si è fatta attendere la risposta del campano su Instagram 

E’ bastata una semplice foto a scatenare le migliori polemiche sui social network. Ovvero quello che vede ritratti lo street artist Jorit ed il presidente della Russia, Vladimir Putin. La richiesta di una foto insieme si è verificata durante il forum internazionale della gioventù in quel di Sochi. Tanto è vero che in quella occasione il napoletano (originario di Quarto) dopo avergli posto una domanda gli aveva chiesto se avesse potuto scattarsi una foto con lui.

Lo street artist passa al contrattacco
L’abbraccio tra Jorit e Vladimir Putin (Ansa Foto) Cityrumors.it

Lo Zar non si è sottratto alla proposta e si è concesso ad un selfie che, però, ha scatenato una vera e propria bufera. Troppo per lo stesso Jorit che si è difeso con una ‘storia’ che ha postato sul suo canale ufficiale di Instagram in cui ha voluto ribadire il proprio pensiero e fare qualche precisazione in merito allo scatto.

Foto Jorit-Putin, contrattacco dello street artist: “Nessuno dice nulla su bacio Meloni-Biden?”

Passa al contrattacco e si difende Jorit che menziona la foto del bacio (sulla testa) del presidente americano Joe Biden alla premier Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento a Washington. Come riportato in precedenza si è affidato nuovamente ai social network in cui ha voluto chiarire la propria posizione in questa faccenda.

Lo street artist passa al contrattacco
Jorit rimarca sul bacio Biden-Meloni (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue parole: “Lungi da me elogiare Putin. Ma le foto del bacio di Meloni con Biden o Netanyahu dovrebbero far discutere quantomeno più della mia con il leader russo. E invece la propaganda di guerra ci ha fatto credere che da una parte ci siano i buoni (Occidente) e dall’altra i cattivi (Russia, in futuro anche la Cina?)“.

Non contento ha continuato dicendo: “La recente visita in Russia è coerente rispetto al percorso di militanza artistica che porto avanti da anni e, come le precedenti, ambisce a diffondere un messaggio di pace. Lungi da me elogiare Putin, ma come non rompere la bolla di propaganda che ci vuole in un conflitto e sempre su più fronti?“. 

Poi l’appello ai politici europei nel riprendere i contatti diplomatici ed aprire un dialogo importante con la Russia. Obiettivo per Jorit (e non solo lui) quello di fermare la guerra e magari costruire ponti tra i popoli. 

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