Accusato di blasfemia, artista accoltellato al collo: necessario il ricovero in ospedale. Indagini in corso
Una vera e propria disavventura quello che ha visto come protagonista ed, allo stesso tempo, vittima, un artista molto conosciuto sui social. Si tratta di Andrea Saltini che, nella giornata di mercoledì 27 marzo, è stato accoltellato. L’aggressore lo ha colpito al collo. Il tutto si è verificato all’interno della chiesa di Sant’Ignazio di Carpi (provincia di Modena) dove è attualmente in scena la mostra “Gratia Plena” realizzata proprio dall’artista. Anche se, allo stesso tempo, la sua opera ha provocato non pochi problemi.
Ovvero? Da molti, infatti, è stata ritenuta una opera blasfema. Non è da escludere, a questo punto, che il motivo di questa aggressione possa essere per questo. Non si hanno ancora notizie da parte di chi lo ha aggredito. Colui che lo ha ferito, infatti, è scappato successivamente ed ha fatto perdere le proprie tracce. Ed è per questo motivo che le forze dell’ordine locali hanno avviato le prime indagini alla ricerca di chi abbia potuto compiere questo terribile atto.
Carpi, aggredito l’artista Andrea Saltini: accoltellato al collo
Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che ad aggredire Saltini sia stato un uomo. Quest’ultimo, una volta entrato in chiesa (con tanto di mascherina per non farsi riconoscere dagli altri presenti) ha prima danneggiato una delle opere dell’artista (quelle che hanno scatenato non poche polemiche) con della vernice spruzzata con una bomboletta spray. A quanto pare, però, l’artista si è diretto verso l’uomo “mascherato” per cercare di fermarlo.
Quest’ultimo, però, ha estratto dal suo taschino un coltello dove ha colpito al collo l’artista. Subito si è scatenato il panico tra i presenti con le chiamate all’ambulanza ed al 113. Non è finita qui visto che, nel corso delle indagini, all’interno della chiesa è stata trovata anche una parrucca. Successivamente Saltini è stato portato in ospedale. Le sue condizioni, fortunatamente, non destano particolari preoccupazioni anche se la paura è stata enorme.
Ad avviare le indagini gli uomini della Digos che stanno cercando di rintracciare l’aggressore anche con la possibile presenza di telecamere di videosorveglianza della zona. Sul posto anche la polizia scientifica.
