Il mondo della fotografia piange uno dei rappresentati più irriverenti e geniali. Si è spento all’età di 82 anni dopo una lunga malattia
Ha lottato fino alla fine, ma purtroppo non è riuscito a vincere questa nuova battaglia. Oliviero Toscani si è spento all’età di 82 anni dopo una lunga malattia. La notizia della scomparsa del fotografo è stata data questa mattina, lunedì 13 gennaio, dalla famiglia.
Il fotografo combatteva ormai da oltre un anno contro una grave e rara malattia e nei giorni scorsi le sue condizioni si erano aggravate tanto da decidere il ricovero in rianimazione all’ospedale di Cecina. Ma il quadro clinico era praticamente compromesso: Toscani aveva perso conoscenza e la moglie confermato che si trattava di una strada senza ritorno. Questa mattina la notizia della morte di uno dei fotografi più apprezzati e amati a livello internazionale.
Chi era Oliviero Toscani
Nato a Milano 82 anni fa, Toscani si è avvicinato al mondo della fotografia sin da giovane. Dopo aver studiato a Zurigo, ha iniziato questo lavoro in Italia rivoluzionando praticamente la comunicazione. Dal 1982 al 2000 è stato uno dei punti di riferimento della Benetton portando a diventare il marchio molto conosciuto in tutto il mondo.
Ma nella sua lunga carriera ci sono collaborazioni anche con personaggi famosi (l’ultimo in ordine di tempo Sinner ndr) e scatti che hanno scritto la storia non solo dell’Italia come la pubblicità dei jeans Jesus un bacio tra prete e suora oppure il No-Anoxeria con la modella Isabelle Caro. Un lavoro continuano anche con la malattia che in questo ultimo anno e mezzo lo ha sicuramente debilitato.
Ma Toscani non ha mai abbandonato il suo lavoro almeno fino a questi ultimi giorni quando le condizioni si sono aggravate tanto da perdere conoscenza. Nella mattinata del 13 gennaio la notizia della morte.
Cos’è l’amiloidosi: la malattia di Toscani
Toscani nel 2023 ha scoperto di soffrire della cosiddetta amiloidosi. Tutto è iniziato a causa di gambe gonfie e fatica a camminare. Gli accertamenti medici hanno portato a confermare questa malattia sicuramente molto rara visto che sono colpite 800 persone all’anno in tutto il modo. Si tratta di proteine che in maniera anomala ripiegano in depositi o fibrille di amiloidi al di fuori delle cellule. Questo porta ad alterare il funzionamento di diversi organi e al fotografo a perdere 40 chili in pochi mesi.