Addio a Papa Francesco, ecco le tappe per arrivare al nuovo Pontefice

Accertata la morte di Bergoglio, si attiveranno tutte le procedure per la nuova elezione e scegliere il successore. Tutti i cardinali sparsi nel mondo convergono su Roma

Un dolore immenso, una perdita improvvisa ed enorme. La morte di Papa Francesco ha lasciato tutti senza fiato e senza parole. Da ogni parte del mondo sono arrivati messaggi commossi e ricordi di tante persone e di tanti Capi di Stato che hanno voluto omaggiare e celebrare una persona che resterà nella storia del Pontificato e contemporanea.

Papa Francesco
Addio a Papa Francesco, ecco le tappe per arrivare al nuovo Pontefice (Ansa Foto) Cityrumors.it

Un addio che ha lasciato tutti attoniti, se non altro perché, su sua precisa richiesta, tanti hanno visto il Papa nel giorno di Pasqua arrivare con la sua classica macchina a San Pietro che, seppur in maniera sofferente, non faceva che salutare o tentare di farlo, anche a chi, come spesso capitava, gli metteva il proprio bimbo vicino. Ora c’è tutta una serie di procedure importanti e rigorose che cominceranno in Vaticano.

Partono le “congregazioni generali”

Dopo tanto silenzio e dolore, la sala stampa vaticana ha iniziato a informare il mondo su quello che si comincerà a fare, come la prima congregazione generale, ovvero una delle prime riunioni dei cardinali che governano la Chiesa mentre c’è la sede vacante per prepararsi al Conclave.

Ma non saranno tutti i cardinali presenti, anche perché ce ne sono tanti che sono sparsi nelle sedi di tante città importanti e che hanno ricevuto l’invito a venire nella sede del Vaticano, tanto che a convocarli, come si fa solitamente, è stato il decano, Giovanni Battista Re. E quando tutti 118 cardinali elettori saranno a Roma, partiranno le congregazioni generali per discutere a porte chiuse delle priorità della Chiesa e dell’identikit del prossimo Papa.

Mercoledì 23 aprile traslazione a San Pietro

Da non dimenticare che, una volta accertata ufficialmente la morte del Papa, con il rito della constatazione della morte di Papa Francesco con la presenza di tutto lo Stato della Chiesa, dei cardinali presenti a San Pietro e della famiglia del Pontefice, potranno partire le procedure per l’ultimo saluto del Pontefice e preparare i funerali.

Papa Francesco
Mercoledì 23 aprile traslazione a San Pietro (Ansa Foto) Cityrumors.it

La traslazione della salma del Papa ci sarà mercoledì 23 aprile nella basilica di San Pietro con la possibilità per tutti i fedeli di omaggiare Papa Francesco, come riferisce la sala stampa del Vaticano, “a seguito della prima Congregazione dei Cardinali”, dopodiché, la salma di Papa Francesco sarà esposta per tre giorni fino a sabato 26 aprile.

La data delle esequie di Papa Francesco

Per quel che riguarda i funerali, alla fine a decidere, come prevedono le procedure rigide del Vaticano, sarà sempre il collegio cardinalizio che deciderà la data delle esequie che, a quanto si sa dalle norme del Vaticano e dalle disposizioni, dovranno essere tra il quarto e il sesto giorno dopo la data del decesso, quindi potrebbero essere tra venerdì e domenica prossimi. Dopo i funerali ci saranno nove giorni di messe in suffragio dell’anima di Papa Francesco.

Il 10 maggio il Conclave

Quando si effettueranno le congregazioni generali, ovvero venti giorni dopo la morte del Pontefice, anche se il Collegio dei Cardinali, secondo quanto dice il Vaticano e le procedure per l’elezione del nuovo Papa, ha “la facoltà di anticipare l’inizio del Conclave se consta della presenza di tutti i Cardinali elettori, come pure la facoltà di protrarre, se ci sono motivi gravi, l’inizio dell’elezione per alcuni altri giorni. Trascorsi però, al massimo, venti giorni dall’inizio della Sede Vacante, tutti i Cardinali elettori presenti sono tenuti a procedere all’elezione”. Da quello che si è venuto a sapere e da quanto dispone la sala stampa del Vaticano, il Conclave potrebbe iniziare non prima del 10 maggio.

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