Addio alla figura storica del giornalaio, arriva l’importante svolta: anche se non si sono fatte attendere le polemiche e critiche [FOTO]
Da precisare, però, che non si tratta affatto di una novità. Per il semplice motivo che questo tipo di “iniziativa” è in vigore già dallo scorso anno. Fatto sta, però, che comunque fa un certo tipo di effetto vedere la nuova “modalità” in cui vengono venduti i giornali. No, non ci stiamo riferendo alla figura storica del giornalaio vicino casa oppure quello di fiducia (e che magari con il passare degli anni è diventato anche un amico).
Ovviamente ci stiamo riferendo ai distributori automatici dei giornali che, con il passare del tempo, stanno iniziando a prendere sempre più forma. I primi della storia moderna riguardavano quelli che erogavano sigarette, francobolli, medicinali, snack ed altri accessori. Con il passare del tempo, però, si è pensato alla vendita del quotidiano. In questo modo, però, ad avere la peggio non potevano che essere i giornalai.
Roma, installata il primo distributore automatico di giornali
Direttamente da Roma, precisamente da piazza Colonna, arriva uno scatto che sa di storia: il primo distributore automatico di giornali. Un qualcosa che, però, ha scatenato le prime polemiche e critiche da parte degli utenti dei social network. La maggior parte di loro, infatti, non ha per nulla accettato questo tipo di innovazione. Ed il motivo è fin troppo semplice: aver tolto la possibilità ad una persona fisica di poter lavorare per lasciare spazio ad un macchinario.
Altri, invece, hanno risposto in maniera positiva ed hanno accolto alla grande questa novità. Altri utenti, invece, hanno evidenziato il fatto che la vendita dei giornali, con il passare degli anni, è andata sempre di più a calare visto che le informazioni possono arrivare direttamente dal proprio dispositivo elettronico. Fatto sta, però, che le edicole stanno scomparendo sempre di più. Gli amanti del cartaceo dovranno per forza sposare questo tipo di innovazione.
A quanto pare non verranno solo installati in città, ma anche in altri posti. Si ipotizza, infatti, anche in: centri commerciali, ospedali, stazioni, grandi uffici e molti altri posti. I distributori automatici rappresenteranno davvero il futuro oppure già lo sono?