Mentre passeggiava serenamente con il suo cane una donna è stata aggredita da un orso: le sue dichiarazioni sono da brividi
L’aggressione di un orso è un evento tanto raro quanto pericoloso. In Italia vi sono state delle situazioni in cui questi animali, entrati in contatto con l’uomo, hanno comportato esiti drastici. L’animale è noto, oltre che per la sua bellezza, anche per la sua forza e per la sua grandezza che, se utilizzate contro una persona, possono portare anche alla morte. Un rischio che sul territorio belga Lee Ann Galante è riuscita miracolosamente a evitare. Mentre portava a spasso serenamente il suo cane la donna si è trovata faccia a faccia con un orso nero che, forse spaventato, la ha rapidamente aggredita.
Un avvenimento che ha fatto subito fatto il giro del mondo, anche per la sua particolarità. Nessuno, infatti, poteva immaginare che percorrendo la strada di un giardino ci si potesse trovare in guai di questo tipo. La presenza del cane, Smokie, e la paura dell’animale, probabilmente per la presenza dei cuccioli, hanno forse creato un mix che ha messo a serio repentaglio la vita della signora. Fortunatamente, però, le cose sono andate meglio di quanto ci si immaginasse. La donna aggredita è stata trasportata in ospedale dove le cure gli hanno permesso di avere salva la vita.
Tanto lo spavento espresso nei giorni seguenti. Il timore di non farcela aveva preso il sopravvento nel momento in cui l’orso ha prima attaccato il cane e poi lei. Parlando dal suo letto d’ospedale ha spiegato: “Era estremamente arrabbiato. Con tutte le sue forze mi ha spinto a terra, la mia testa ha sbattuto contro il cemento. Mi ha morso il braccio, si è seduta sopra di me e mi ha tirato la nuca così forte che ho pensato che mi avrebbero scotennato. Nel frattempo continuavo a gridare aiuto. È stato spaventoso, pensavo che questa sarebbe stata la fine“.
Racconta terrorizzata, per poi continuare: “La mia fortuna è stata che Smokie lo ha di nuovo distratto. Questo mi ha dato il tempo di fuggire e ritornare a casa mia, che si trovava là vicino“. Il verdetto medico è terrorizzante: oltre alle ovvie ferite dovute dal morso, ha riportato anche fratture al naso e al viso. Ancor più drammatica drammatica, invece, la fine dell’animale. Dopo l’attacco questo è stato catturato insieme ai suoi cuccioli e poi ucciso, come spiegato dalla commissione competente che ha sottolineato la pericolosità della sua presenza in natura: “Probabilmente era affamata e voleva proteggere i suoi piccoli. Ma anche dopo l’aggressione ha continuato a comportarsi in modo aggressivo“. Per quel che riguarda i piccoli, invece, questi verranno presto liberati in natura.
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