Una sentenza attesa da anni e che ha scatenato polemiche e dichiarazioni controverse. Per la prima volta è stato giudicato un paramedico, intervenuto insieme alle forze di Polizia
Una sentenza storica, attesa da mesi e destinata a creare scalpore nel mondo della giustizia e della sanità. Uno dei paramedici che era stato coinvolto in un arresto effettuato dalla Polizia, è stato condannato per omicidio colposo e dovrà scontare una pena di cinque anni di reclusione. Intervenne per sedare un uomo fermato dalle forze dell’ordine: ma l’iniezione di ketamina che gli praticò, risultò fatale.
Tutto è accaduto ad agosto del 2019. Ad Aurora, la Polizia era stata chiamata da un cittadino, che aveva visto un uomo comportarsi in modo strano: indossava un passamontagna e si avvicinava a degli esercizi commerciali. Era appena andato a fare la spesa e con se aveva delle buste. Il chiamante disse anche che non credeva che qualcuno fosse in pericolo. L’uomo che indossava la maschera era Elijah McClain, un uomo di colore di 23 anni, che lavorava come massaggiatore.
Sul posto arrivarono tre poliziotti Nathan Woodyard, Jason Rosenblatt e Randy Roedema. Bloccarono con la forza l’uomo, che nel frattempo continuava a dimenarsi. A quel punto chiesero un aiuto ai due paramedici che arrivano sul posto: Peter Cichuniec e Jeremy Cooper. Il primo iniettò una dose di calmante a Mc Clain, provocandogli un arresto cardiaco. Morì sette giorni dopo.
Immediate furono le proteste: molti paragonarono questa morte a quella di Floyd. I tre agenti di polizia dichiararono che le loro body cam andarono fuori uso durante la colluttazione con McClain, ma le riprese della telecamera di almeno uno dei militari, dimostrano che l’affermazione era falsa. Spuntò infatti una registrazione nella quale si vedeva che gli altri due agenti allontanariono la telecamera dall’immagine di McClain, che stava vomitando. A distanza di anni, si è arrivati ad una sentenza storica, che ha già creato divisioni e polemiche: uno dei due paramedici condannati per omicidio colposo nella morte nel 2019 di Elijah McClain, è stato condannato a cinque anni di carcere, il minimo previsto. Peter Cichuniec è stato giudicato colpevole di omicidio per negligenza e aggressione di secondo grado. Anche il suo coimputato, Jeremy Cooper, è stato condannato per omicidio colposo e la sentenza è prevista per il 26 aprile.
Il processo penale contro i due paramedici è stato senza precedenti. I sanitari sono tipicamente considerati agenti governativi locali protetti da immunità statutarie, chiamati ad intervenire al verificarsi di lesioni e decessi. Cichuniec è stato anche condannato a una pena concorrente di un anno per l’accusa di omicidio criminale colposo. “È impossibile non ricordare il video e le immagini della sofferenza di Elijah McClain negli ultimi minuti della sua giovane vita”, ha dichiarato il giudice della contea di Adams Mark Warner durante la sentenza. Il giudice ha anche notato che Cichuniec era il paramedico più alto in grado sulla scena e che c’è stato un “trasferimento di comando non ben definito” tra i diversi primi soccorritori presenti.
Cichuniec ha pianto in tribunale, mentre la moglie e i due figli hanno pregato il giudice di imporre la pena minima. Anche la madre di McClain, Sheneen, ha parlato prima della sentenza, descrivendo la sua “giusta rabbia verso coloro che hanno fatto in modo che mio figlio non vedesse un altro giorno” e chiedendo giustizia per suo figlio. La madre di McClain ha definito la condanna di Cichuniec il “minimo indispensabile”. “Hanno avuto l’opportunità di salvarlo”, ha detto alla CNN dopo la sentenza. “Stava parlando, stava parlando quando sono arrivati. Non riesco nemmeno a immaginare cosa abbia vissuto Elijah”, ha detto tra le lacrime. “Sono solo felice che questa parte sia finita”.
“Non c’era nessuna intenzione di fare male a Elijah”
Cichuniec rischiava fino a 16 anni di carcere per l’accusa di aggressione, e la sentenza di cinque anni era il minimo che il giudice avrebbe potuto dargli in base alle linee guida per la condanna. La sentenza del secondo paramedico condannato, Jeremy Cooper, Cooper, è prevista per aprile. Cichuniec, che è in carcere da quando è stato condannato, ha chiesto al giudice di avere pietà. Si è asciugato le lacrime mentre i membri della famiglia e gli amici testimoniavano a suo favore, e in seguito ha detto al giudice che ha trascorso i suoi 18 anni di carriera come vigile del fuoco e paramedico mettendo a rischio la sua vita per salvare gli altri. “Non mi sono mai tirato indietro di fronte a una chiamata e mi sono successe più cose di quante possiate immaginare”, ha detto. “Mi ha disgustato quando l’accusa ha detto, durante l’arringa finale, che non ho mostrato alcun rimorso per Elijah. … Non c’era assolutamente l’intenzione di fare del male a Elijah McClain”.
Le polemiche di Vigili e medici
Prima dell’udienza, i sostenitori di Cichuniec hanno occupato alcune file di posti a sedere dal lato dell’accusa. Quando Sheneen McClain è entrata e li ha visti, ha detto: “State tutti sostenendo Elijah?” con sarcasmo, portandosi la mano al cuore. I vigili del fuoco e i funzionari del loro sindacato hanno criticato aspramente l’accusa dello Stato nei confronti di Cichuniec. Hanno detto che questo scoraggia i vigili del fuoco a diventare paramedici, diminuendo il numero di personale qualificato nelle emergenze e mettendo così a rischio delle vite. “Condannare Pete per la morte non è giustizia. È la definizione stessa di capro espiatorio”, ha dichiarato l’ex tenente dei vigili del fuoco di Aurora John Lauder, recentemente andato in pensione dopo aver lavorato con Cichuniec per oltre due decenni. “Ora i paramedici saranno ritenuti responsabili di esiti che sfuggono al loro controllo?”.
Durante il processo, entrambi i paramedici hanno ammesso di aver somministrato a McClain un’ingente quantità di ketamina sulla base di un’imprecisa sovrastima del peso di McClain. Inoltre, Cichuniec ha dichiarato ai pubblici ministeri durante il processo di aver deciso di somministrare la dose di 500 milligrammi senza chiedere a McClain la sua altezza o il suo peso perché era particolarmente agitato. Il dottor Roger Mitchell, patologo forense che ha esaminato i filmati delle telecamere dell’incidente, ha testimoniato che McClain non mostrava “alcuna evidenza di delirio eccitato” nei video, ma mostrava segni di carenza di ossigeno. Inizialmente i procuratori non avevano formulato accuse, ma il caso è stato nuovamente esaminato in seguito alle proteste nazionali di Black Lives Matter nella primavera del 2020. Il governatore del Colorado Jared Polis ha nominato un procuratore speciale per riesaminare il caso e nel 2021 un gran giurì ha incriminato i due paramedici e i tre agenti di polizia di Aurora che avevano trattenuto McClain.