Allarme globale: la corsa al riarmo non si ferma

Rapporto SIPRI 2024: spesa militare mondiale in crescita. Nuovo picco di 2718 miliardi di dollari. La questione riarmo è aperta.

Mentre il mondo si confronta con instabilità geopolitiche e conflitti regionali, la spesa militare globale ha raggiunto un nuovo, preoccupante record. Secondo l’ultimo rapporto dell’autorevole Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) pubblicato oggi, nel 2024 si stima che siano stati investiti complessivamente 2718 miliardi di dollari in armamenti.

Riarmo e priorità
La questione del riarmo in Europa è ancora al centro degli affari Cityrumors.it foto Ansa

Questi dati segnano un aumento del 5,7% rispetto all’anno precedente. Questa escalation, la più significativa dal 2019, riflette un clima internazionale sempre più teso e una diffusa percezione di crescente insicurezza.

Europa blindata: riarmo in rapida ascesa, Germania protagonista di un aumento record

Il Vecchio Continente si conferma uno dei principali motori di questa crescita della spesa militare. L’Europa, in particolare, sta vivendo una fase di intensa militarizzazione, alimentata dalle crescenti tensioni con la Russia e dal conflitto in Ucraina. A guidare questa tendenza è la Germania, che ha registrato un aumento record della sua spesa per la difesa. Questo incremento senza precedenti testimonia un cambio di paradigma nella politica di sicurezza tedesca, tradizionalmente più orientata alla diplomazia e alla cooperazione.

Questione aperta
L’Europa e la questione riarmo Cityrumors.it foto Ansa

A livello globale, gli Stati Uniti si confermano il paese con la maggiore spesa militare, rappresentando circa il 37% del totale mondiale. La Russia segue a distanza, ma con una crescita significativa della sua spesa, spinta dalle esigenze del conflitto in corso. La Cina si attesta al terzo posto con una spesa stimata di 314 miliardi di dollari, un dato che riflette la sua crescente assertività regionale e il suo programma di modernizzazione militare.

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