Una sparatoria senza precedenti che ha portato alla morte di due persone, ferendone quattordici: la polizia cerca i colpevoli
Il problema della violenza, ma soprattutto dell’uso improprio delle armi, è molto comune e discusso negli Stati Uniti. La facilità nel reperire una pistola o un fucile non fa altro che aumentarne l’utilizzo e di recente abbiamo assistito all’ennesimo caso. Ci troviamo nel quartiere di Orange Mound Park, a sud-est del centro Memphis nel Tennessee ed è qui che la notte scorsa si è consumata l’ennesima tragedia. Stando al bilancio reso noto ai media dalle forze dell’ordine, si parla di due morti e quattordici feriti, due di questi ricoverati in ospedale in condizioni critiche. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora ben chiare.
Quel che sappiamo deriva tutto da un filmato che la polizia è riuscita a ottenere. Le immagini mostrano delle persone alla guida di un auto, poi all’improvviso si sentono degli spari, le urla e una folla che fugge via da un’abitazione in preda al terrore. Se da una parte permettono di comprendere cosa a portato a questo caos, dall’altra non consentono di individuare i colpevoli di questo drammatico evento. Quando le volanti sono giuste sul luogo del crimine, hanno trovato le due vittime a terra e senza vita, più gli altri due in una situazione davvero complicata. Contattata l’ambulanza questa è accorsa a recuperarli per portarli d’urgenza nella struttura ospedaliera più vicina.
Una sparatoria senza precedenti
Secondo quanto raccontano alcune fonti istituzionali ai media locali, alla festa ci sarebbero stati circa duecento o trecento partecipanti. Un numero importante che rende ancor più ostica l’individuazione dell’assassino e degli assassini. Non mancano però alcuni sospettati. Seguendo piste non rese note, le autorità avrebbero individuato alcuni elementi che potrebbero corrispondere agli autori dell’omicidio. Serviranno, comunque, ulteriori analisi e indagini per venire a capo di una questione intricata e che, inevitabilmente, ha segnato drasticamente la storia dell’intera città.
Il ‘The Gun Violence Archive’ – una ONG americana che documenta la violenza armata all’interno del Paese – si tratta di una delle più grandi sparatorie di massa mai avvenute in tutta la città. Un dato che può far riflettere, soprattutto se abbinato a quello che rivela che, nel giro di neanche un anno, vi sono state più di 120 eventi di questo tipo solo a Memphis. Per rendere l’idea: più di una sparatoria di massa al giorno. Una statistiche che si riallaccia perfettamente al tema d’apertura. L’uso improprio delle armi è una di quelle problematiche su cui gli Usa sono chiamati a intervenire, limitando quanto meno i danni.
