“Hanno rapito una persona”, questo l’allarme lanciato con tanto di intervento da parte dei carabinieri: poi la vera scoperta
Per gli amici si fa davvero di tutto. Molto probabilmente si va anche oltre. Anzi, decisamente oltre. Proprio come quello che ha fatto un gruppo di giovani, per pura goliardia e divertimento, hanno voluto fare in modo che l’addio del celibato del loro amico fosse indimenticabile. Ed a dire il vero così è stato. Però non come se lo sarebbero immaginati. Una curiosa vicenda che arriva direttamente dalla città di Arezzo dove questo gruppo di amici ha inscenato un rapimento con tanto di armi da softair e travestimenti.
Uno scherzo goliardico che, però, è finito nel peggiore dei modi. Con tanto di intervento delle forze dell’ordine (sia polizia che carabinieri). A lanciare l’allarme, e ad avvertire gli agenti, sono stati i vicini di casa del futuro sposo. Gli stessi che pensavano si trattasse di un vero sequestro di persona. Non si sono fatte assolutamente attendere le denunce da parte delle persone coinvolte in questa buffa ed “allarmante” storia.
Arezzo, fingono rapimento per addio al celibato: scattano le denunce
Il tutto si è verificato nella mattinata di ieri, domenica 26 novembre, quando gli amici si erano presentati davanti alla casa del loro amico presto sposo. Erano “armati” di pistole giocattolo e armature da softair. Il giovane era stato “ammanettato” e portato via. Il tutto sotto gli occhi dei vicini che non avevano affatto capito si trattasse di uno scherzo. Qualcuno l’ha presa sul serio ed ha chiamato aiuto. “Ci sono uomini armati in strada ed hanno sequestrato un ragazzo“. Nella zona dove vive il ragazzo c’è una banca.
In quel momento, l’ipotesi più accreditata, era che volessero rapinarla. Sono bastati pochi minuti per chiarire questo equivoco. Si trattava semplicemente di uno scherzo per il loro amico che, a breve, salirà sull’altare per giurare amore alla sua futura sposa. I carabinieri, però, non hanno chiuso per nulla un occhio in questa vicenda.
Si parla di “procurato allarme” con la denuncia di ben sei persone, tutti autori del rapimento. Se l’è cavata, invece, il festeggiato. Un’altra cosa che bisogna chiarire è se le armi in questione avessero o meno il tappo rosso (per contraddistinguerle da quelle vere).
