Argentina, Milei e il suo speech all’Onu copiato da una serie televisiva

Il presidente dell’Argentina, Javier Milei, nel suo discorso alle Nazioni Unite ha copiato alcuni passaggi da una serie televisiva

Il presidente argentino Javier Milei la scorsa settimana ha parlato per la prima volta a New York all’annuale Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un discorso particolare che, però, ha attirato l’attenzione dei più attenti per un particolare motivo. I media argentini, infatti, hanno scoperto che il presidente della destra argentina si è ispirato alla serie ‘The West Wing’ , che parla di un presidente americano immaginario, interpretato dall’attore Martin Sheen. Un dettaglio che hanno notato in molti, tra questi anche Carlos Pagni del quotidiano conservatore argentino ‘La Nación’: “Nessuno ha notato la straordinaria somiglianza tra un paragrafo di quel pezzo e un discorso del presidente Josiah Bartlet in uno degli episodi della serie?”.

Argentina, Milei e il suo speech all’Onu copiato da una serie televisiva
Il presidente argentino recita il discorso di una serie televisiva (Ansa Foto) – Cityrumors.it

In particolar modo, Milei dice: “Crediamo nella difesa della vita di tutti. Crediamo nella difesa della proprietà di tutti. Crediamo nella libertà di espressione per tutti” – per continuare – “Crediamo che tutte le persone dovrebbero essere libere dalla tirannia e dall’oppressione. Che si tratti di oppressione politica, schiavitù economica o fanatismo religioso”. Molto simile a quanto detto da Batlet nell’episodio cinque della quarta stagione della serie: “E quindi siamo favorevoli alla libertà dalla tirannia ovunque. Che si tratti di tirannia sotto forma di oppressione politica, di schiavitù economica o di fanatismo religioso”.

Ci sono dei precedenti

Una scelta che rischia di essere controproducente per lo stesso Milei, come affermato da Tessa van Beest esperto scrittore di discorsi: “Un discorso del genere perde immediatamente ogni credibilità. Mi sembra difficile distinguermi su un palcoscenico come l’ONU, ma non mi sembra che questa sia la strada giusta” – spiega – “Non trarrei facilmente ispirazione dalla narrativa sui politici. A meno che non lo si faccia in modo ironico, come potrebbe benissimo citare Mark Rutte da “Sì, Ministro”. Ma in un discorso di questo livello non preferiresti fare riferimento a grandi pensatori del passato?”.

Ci sono dei precedenti
Per Milei non è la prima volta (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Non si tratta, comunque, della prima volta che assistiamo a un plagio di questo tipo. Già otto anni fa, infatti, un discorso di Melania Trump in alcuni passaggi somigliava letteralmente alle dichiarazioni che erano state fatte da Michelle Obama, moglie dell’allora presidente americano, nel corso di una convention dei democratici del 2008. A dire il vero lo stesso Milei non è nuovo ad accuse di questo tipo. Qualche mese fa, infatti, nel corso della presentazione del suo ultimo libro era emerso che cui alcuni testi presenti tra le pagine erano chiaramente in gran parte copiati da altri economisti. 

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