Atreju 2024: torna il Festival della Destra che si rinnova con ospiti a sorpresa e una ricca agenda di dibattiti attuali.
Torna Atreju, l’iconico festival della destra italiana, e lo fa con una svolta inaspettata. L’edizione 2024, che si terrà dall’8 al 15 dicembre a Roma, propone un programma all’insegna del confronto e dell’apertura, ospitando figure come Fausto Bertinotti, ex leader di Rifondazione Comunista, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e l’ex premier Giuseppe Conte. Per l’intrattenimento, nel villaggio, anche una pista di pattinaggio.
L’invito a personalità di diversa estrazione politica rappresenta una chiara intenzione di stimolare un dialogo che vada oltre le divisioni ideologiche, con l’obiettivo di affrontare temi centrali per il Paese. La scelta di Bertinotti, da sempre icona della sinistra radicale, è una mossa provocatoria e simbolica, che punta a riportare il dibattito politico su un piano di riflessione culturale e non solo di scontro.
Atreju 2024: il centrodestra vuole coinvolgere voci diverse
Anche la presenza di Gualtieri, esponente di spicco del Partito Democratico, e di Conte, leader del Movimento 5 Stelle, evidenzia la volontà del centrodestra di costruire un evento che non sia solo una celebrazione delle proprie idee, ma un’occasione per coinvolgere voci diverse.
Meloni e il centrodestra confermano così Atreju come un laboratorio politico e culturale capace di andare oltre i confini tradizionali, consolidando il festival come uno degli appuntamenti più attesi e discussi del panorama politico italiano.
Tra gli ospiti, ministri, sottosegretari e leader internazionali. Qualcuno in presenza, qualcuno in video collegamento. Si parlerà di tanti temi come il Mediterraneo e il Sud globale, passando per la giustizia e molto altro ancora