Attacco al centro commerciale, tra le vittime anche una giovane donna: “Aveva appena comprato l’abito da sposa”
Nel corso dell’attentato verificatosi a Sydney lo scorso sabato 13 aprile, e che ha sconvolto l’Intera Australia, una delle vittime era una giovane donna. Si trattava di Dawn Singleton che, poche settimane prima della tragedia, aveva ricevuto la richiesta di fidanzamento ufficiale da parte del suo compagno. Si trovava al centro commerciale perché, pochi attimi prima, aveva acquistato l’abito da sposa che avrebbe indossato per il fatidico giorno. Purtroppo, lo stesso, non avverrà mai più.
Il destino, nei suoi confronti, è stato fin troppo crudele. Una coltellata da parte di un uomo (di un folle), di uno sconosciuto che ha spezzato per sempre i sogni della sua giovane vita. Dawn aveva solamente 25 anni ed un lungo futuro davanti a sé. La ragazza è una delle sei vittime della strage del centro commerciale “Westfield Bondi Junction” della città australiana. Il suo cognome è molto conosciuto nel Paese visto che era la figlia di un pubblicitario molto noto, il multimilionario John Singleton che è ancora sotto shock.
Attacco Sydney, tra le vittime giovane donna: si sarebbe sposata a breve
Avrebbe dovuto sposarsi con il suo ex compagno di liceo, l’agente di polizia Ashley Wildey. Dawn lavorava come assistente di e-commerce presso la White Fox Boutique. Proprio questi ultimi, dal loro canale ufficiale di Instagram, hanno confermato la sua morte. Nel post viene descritta come una persona “dolce” e di “buon cuore”.
Come riportato in precedenza nell’attacco hanno perso la vita altre cinque persone. Tra queste spunta il nome di Ashlee Good, ovvero la madre di 38 anni che ha provato a fare da scuso a suo figlio piccolo di 9 mesi. Anche quest’ultimo è stato colpito dal killer, ma fortunatamente è riuscito a salvarsi. In un primo momento le sue condizioni destavano preoccupazioni, ma il personale medico lo ha sottoposto ad intervento chirurgico salvandogli la vita. Le sue condizioni, fanno sapere fonti e media australiane, sono buone.
Il killer si chiamava Joel Cauchi, 40 anni, ed è stato neutralizzato dalla polizia dopo una breve ma intensa colluttazione. Nel corso della stessa ha perso la vita Faraz Tahir, una guardia di sicurezza del centro commerciale.