Gli scienziati ne sono certi, in tutta l’Europa meridionale l’aurora boreale potrebbe illuminare i cieli con spettacoli magici come quelli a cui si è assistito nel novembre 2023
Una delle manifestazioni della natura più spettacolari alla quale possiamo assistere. Di solito uno spettacolo riservato alle popolazioni delle latitudini più a nord del mondo, ma ora non sarà più cosi. Infatti secondo gli esperti, nel 2024 potremo avvistare un numero ancora maggiore di aurore in regioni in cui normalmente questo straordinario fenomeno non è osservabile.
Sul finire dello scorso anno, una tempesta solare particolarmente intensa, ovvero una violenta attività solare che spinge particelle elettricamente cariche ad alta velocità lontano dal Sole, ha reso l’aurora boreale visibile a latitudini molto più al sud del solito, infatti il fenomeno è stato osservato in Virginia, Arizona e Spagna meridionale. Qualche fortunato tra i nostri connazionali è riuscito a fotografare questa manifestazione anche in Puglia e in Sicilia.
Scienziati ed esperti non hanno dubbi, il 2024 sembra essere un anno perfetto per poter godere di uno degli spettacoli naturali più incredibili e rari sul nostro Pianeta. Le vivaci strisce di rosso, verde e magenta comunemente chiamate aurore boreali sono causate dall’interazione di particelle provenienti dal sole, più conosciute come vento solare, con l’atmosfera del pianeta. Quando queste particelle raggiungono la Terra vengono incanalate dal campo magnetico del nostro pianeta verso le regioni polari. Ciò significa che nell’emisfero settentrionale il fenomeno è tipicamente visibile solo al di sopra del Circolo Polare Artico. Ma già dallo scorso autunno, i cieli d’Europa, e non solo a latitudini molto più basse, si sono illuminati di questo spettacolo naturale grazie a una aurora boreale insolita. Fatto davvero particolare visto che in genere, per osservare l’aurora boreale, è necessario andare nei paesi che si trovano sui 60°-70° di latitudine Nord, ovvero in Scandinavia del nord, in Groenlandia, Islanda, Canada e in Alaska centrale.
Sempre secondo gli esperti, nel 2024 potremmo avvistare un numero ancora maggiore di aurore e in regioni in cui normalmente questo fenomeno non è osservabile, perché il Sole sta raggiungendo quello che gli scienziati chiamano il “massimo solare”, ovvero il picco del suo ciclo che dura circa 11 anni, un momento in cui si registra la massima attività solare. Solitamente, l’aurora boreale appare in una zona chiamata “zona aurorale” che si muove a seconda dell’attività del vento solare. Maggiore è l’attività del Sole e quindi maggiore è l’energia in azione, come nel caso del momento di picco, e maggiore diventerà l’espansione di questa zona, anche verso sud e a latitudini più basse. Gli alti livelli di attività solare previsti per il 2024 provocheranno un numero più alto di tempeste solari che, di conseguenza, sarà la causa scatenante del fenomeno.
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