Una macchina, entrata a grande velocità su una pista ciclabile, ha superato una bicicletta suonando il clacson: ma era un poliziotto
Il Codice della Strada è una legge sacrosanta che ha come suo unico scopo quello di garantire la sicurezza di tutti. All’interno non vi sono altri obiettivi, nessun tentativo di fare un danno a chi circola alla guida di una vettura, ma semplicemente quello di assicurarsi che tutto vada per il meglio per le strade della città, limitando al massimo incidenti e tragedie.
Bere ubriachi, sotto effetto di sostanze, a velocità sostenute o con il cellulare in mano è pericoloso. Questo lo dice il Codice della Strada ma anche l’etica di chi decide di mettersi al volante. Quando si è in strada bisogna prestare attenzione a tutto quello che avviene intorno e anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza.
La propria incolumità va vista come un qualcosa di sacro ma, probabilmente, ancora di più quella di chi ci sta intorno. Quindi, degli altri mezzi di trasporto, quindi dei pedoni e di tutto quello che potrebbe pagar caro un nostro errore.
In questo senso, vanno letti quei regolamenti e, soprattutto, quelle dure sanzioni che vengono stabilite per chi infrange la legge stradale. Se si va troppo veloci si prende una multa, se si è ubriachi o, comunque, in condizioni psicofisiche non adeguate non ci si mette più al volante per molto tempo.
Le norme della strada vanno quindi rispettate e chi prova a fare il furbo, convinto di non esser ‘beccato’ dalle forze dell’ordine la può fare franca qualche volta, ma prima o poi capiterà quel momento in cui la sorte lo metterà faccia a faccia con la realtà pagando per l’errore commesso.
Un caso simbolo, e per certi versi anche ironico, è avvenuto a Sint-Niklaas (città in Belgio) lungo la Walburgstraat, una delle strade più strette della zona che, da qualche tempo, è diventata anche strada ciclabile, in cui vigono delle regole ben precise, tra le quali il divieto sorpassare i ciclisti e di mantenere una distanza ragionevole dal ciclista.
Regole che, però, un uomo chiamato TA dai media belgi ha deciso di infrangere sereno che non gli sarebbe capitato nulla. Entrato quindi a gran velocità nella Walburgstraat e, arrivato a pochi centimetri da un ciclista, ha prima suonato il clacson e poi lo ha sorpassato sulla destra attraverso una corsia di parcheggio.
Dov’è la lezione? La sfortuna di TA, o la giustizia della sorte, ha voluto che quel ciclista fosse un poliziotto. Questo ha preso la targa della macchina e lo ha denunciato. Il tribunale di polizia di Sint-Niklaas lo ha condannato a 15 giorni di sospensione della patente e 240 euro di multa.
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