Autovelox: arrivano tante novità e finalmente puoi dire basta alle multe

Le nuove regole mirano a delineare una gestione più corretta e trasparente degli autovelox sulle nostre strade.

Negli ultimi anni, l’uso degli autovelox sulle strade italiane è stato oggetto di numerosi dibattiti e polemiche. Molti cittadini e associazioni hanno spesso criticato l’installazione di questi dispositivi, ritenendoli strumenti più mirati a generare entrate per le casse comunali piuttosto che a garantire la sicurezza stradale. L’assenza di una regolamentazione chiara e uniforme ha creato una situazione sempre più confusa, alimentando il malcontento generale e portando a un numero crescente di ricorsi contro le multe emesse.

tante novità sugli autovelox
Le nuove regole sugli autovelox puntano a prevenire abusi e ingiustizie – cityrumors.it

Con il crescente numero di autovelox in tutto il paese, l’Italia ha raggiunto il primato europeo per la quantità di questi dispositivi installati. Questa situazione ha spinto il governo a intervenire, apportando modifiche sostanziali alla normativa vigente. I cambiamenti, introdotti attraverso un decreto recentemente pubblicato, hanno lo scopo di ristabilire l’efficacia e la trasparenza nell’uso degli autovelox, limitando il loro impiego a situazioni strettamente necessarie per la sicurezza stradale.

Nuove regole per gli autovelox: cosa cambia

Il decreto, entrato in vigore il 28 maggio con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rappresenta una svolta nella gestione degli autovelox in Italia. Le nuove disposizioni sono state volute dal ministro Matteo Salvini, con l’obiettivo di trasformare gli autovelox in strumenti di prevenzione efficaci e non in fonti di entrate facili per i Comuni. I sindaci avranno a disposizione 12 mesi per adeguarsi a queste regole, sebbene esperti del settore suggeriscano di farlo tempestivamente per evitare possibili ricorsi.

come dire basta alle multe degli autovelox
Sarà vietato installare autovelox in città su strade con limiti inferiori a 50 km/h – cityrumors.it

Una delle principali novità introdotte riguarda la collocazione degli autovelox, che d’ora in poi sarà decisa dai Prefetti. I dispositivi potranno essere installati solo in aree con un elevato tasso di incidenti e dove è documentata l’impossibilità di contestare immediatamente le infrazioni. Questa misura mira a limitare l’uso indiscriminato degli autovelox, concentrandone l’impiego in contesti dove la sicurezza stradale è realmente a rischio.

Anche i dispositivi mobili, spesso utilizzati dalle Polizie locali, saranno soggetti a queste nuove regole e dovranno essere coordinati con le prefetture. La segnaletica stradale dovrà indicare la presenza di autovelox con largo anticipo: almeno un chilometro prima sulle strade extraurbane, 200 metri sulle strade urbane di scorrimento e 75 metri sulle altre strade. Questa disposizione è stata pensata per garantire la trasparenza e prevenire che gli automobilisti vengano colti di sorpresa.

Un’altra innovazione riguarda la distanza minima che dovrà essere rispettata tra un autovelox e l’altro, differenziata in base al tipo di strada, per evitare che gli automobilisti vengano multati più volte nello stesso tratto di strada. Inoltre, sarà vietato installare autovelox su strade urbane con limiti inferiori a 50 km/h, e fuori dai centri abitati questi dispositivi potranno essere posizionati solo dove il limite è inferiore di almeno 20 km/h rispetto a quello previsto dal Codice della Strada.

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