Morta dopo aver mangiato una pizza, niente botulino: in merito a questa vicenda spunta una nuova e clamorosa pista
Nella giornata di oggi, giovedì 9 novembre, ad Ariano Irpino (provincia di Avellino) si sono svolti i funerali di Gerardina Corsano. Precisamente nella chiesa ‘Maria Santissima Addolorata‘. Ovvero la donna di 46 anni morto dopo aver mangiato al ristorante (sabato 28 ottobre) della città irpina.
Ha lottato due giorni, fino a quando le sue condizioni non si sono aggravate ed il suo cuore ha smesso di battere per sempre. In un primo momento si era parlato di una presenza di botulino. Una ipotesi che è stata successivamente scartata.
Nelle ultime ore, però, una nuova pista: la donna potrebbe essere stata uccisa da un pesticida. Questa è la nuova ipotesi che spunta. Altro che intossicazione alimentare dopo la serata trascorsa in pizzeria insieme al marito, Angelo Meninno. Quest’ultimo, 52enne, anche lui era stato ricoverato ma successivamente le sue condizioni sono andate a migliorare. Fino a quando tre giorni fa sono arrivate le dimissioni dall’ospedale dove era ricoverato.
Ulteriori accertamenti hanno escluso la presenza di botulino. In merito a questa vicenda la Procura di Benevento, che stava coordinando le indagini, aveva deciso per il sequestro di alcuni campioni di alimenti del locale. Anche se, dopo molte analisi (effettuare nell’Istituto superiore di Sanità a Roma), non è emersa alcuna presenza di botulino negli alimenti (come in un primo momento si sospettava).
Ariano Irpino (Avellino), spunta ipotesi pesticida per morte 46enne
La pizzeria, in un primo momento, era stata chiusa. Poi dissequestrata su richiesta dei titolari. Adesso avanza l’ipotesi di un contatto con alcune sostanze chimiche. Ovvero un pesticida che potrebbe essere stato utilizzato proprio nell’azienda in cui lavorava il vedovo. Per avere risposte in merito bisognerà attendere i risultati nei prossimi giorni. Nel caso in cui l’ipotesi pesticida dovesse essere confermata allora la posizione dei tre indagati cambierebbe.
Due di loro sono stati inseriti nella lista degli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo e lesioni. Oltre a loro anche il medico del pronto Soccorso dell’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino che aveva dimesso la coppia dopo averla visitata in due distinte occasioni. Come riportato in precedenza questa mattina si sono svolti i funerali, ma senza telecamere come richiesto dai parenti della vittima per una questione di rispetto e privacy.