“Mi ha baciato dopo che ho sostenuto l’esame”, professore universitario nei guai: poi spunta il clamoroso colpo di scena
Una ragazza e studentessa di 24 anni che frequentava l’Università di Avezzano aveva rivelato una frase a dir poco scioccante che aveva macchiato il suo ateneo. Ed in particolar modo uno degli insegnanti che lavorava lì: “Violentata da un professore della Facoltà di infermieristica dopo l’esame“. Una denuncia che non è affatto passata inosservata. Allo stesso tempo, però, è esploso un altro colpo di scena.
Questa volta da parte del giudice che ha respinto l’accuse di violenza sessuale da parte del docente nei confronti della ragazza. Per il semplice fatto che, tutto questo, non è mai accaduto. Segno del fatto che la studentessa si era inventata questo pseudo bacio che non c’è mai stato. Secondo quanto riportato dalla giustizia, infatti, il professore accusato di violenza sessuale non è responsabile delle condotte che gli sono state contestate. Tanto è vero che era finito anche sotto processo.
Avezzano, docente bacia studentessa all’università: tutto falso
Il pubblico ministero aveva chiesto il processo nei suoi confronti dopo le indagini degli inquirenti. Proprio quanto la vittima aveva confermato questo tipo di accusa. Un processo che si era aperto lo scorso anno, con tanto di richiesta di rinvio a giudizio del Pm della Procura di Avezzano. I fatti, però, sono accaduti nella primavera del 2020. Il tutto, sempre secondo quanto detto dalla “vittima”, sarebbe accaduto dopo aver sostenuto un esame.
Queste le sue parole: “L’esaminatore mi ha baciato e mi ha toccato le parti intime“. Parole che sconvolsero tutti coloro che lavoravano al pronto soccorso dell’ospedale della città. In quella occasione si era fatta accompagnare da una amica ed aveva rivelato quanto era successo. Abusi che si sarebbero verificati all’interno di un’aula della Facoltà di infermieristica dove la donna (una straniera) si era recata per sostenere un esame.
Approfittando del fatto che il resto dei suoi colleghi erano andati via, il docente si sarebbe avvicinato per farle i complimenti del superamento della prova. Con tanto di bacio e palpeggiamenti. Tutto questo, però, non è mai accaduto. Il Gup del tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, ha assolto l’insegnante per non aver commesso il fatto. Anche perché l’insegnante ha sempre respinto queste accuse ribadendo: “Mi sono solo complimentato per l’esame sostenuto“.