Le indagini sulla morte di due bambini nel giro di un anno sono arrivati ad una svolta. I carabinieri hanno fermato una persona. Sarebbe la responsabile di queste omicidi.
La morte di due bambini nel giro di un anno ha sconvolto la cittadina di Pedrengo, in provincia di Bergamo. I decessi dei piccoli risalgono al 2021 e al 2022 e in un primo momento si era pensato a due incidenti. Ma le indagini hanno portato ad un quadro completamente differente e, come riportato da Sky TG24, gli inquirenti hanno fermato la madre delle vittime. Sarebbe stata la 27enne ad uccidere i figli.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna avrebbe agito perché “non in grado di reggere alla frustrazione del pianto continuo dei bambini“. Infatti, gli approfondimenti hanno confermato che non ci sono assolutamente problemi di natura psichica visto che la 27enne si è sempre dimostrata lucida e, soprattutto, fredda nell’organizzazione della propria difesa dopo essere venuta a conoscenza di essere indagata per questi infanticidi.
La svolta delle indagini
La svolta delle indagini ci sarebbe stata subito dopo la morte del secondo figlio della donna. Per la sorellina, deceduta un anno prima, si era pensato ad un rigurgito fatale. L’autopsia sul più piccolo, però, ha confermato un quadro completamente differente e da qui la Procura ha deciso di riesumare il corpo della bambina per capire eventuali analogie.
Queste sono uscite e quindi si è deciso di contestare il reato di duplice infanticidio. Le indagini, comunque, sono ancora in corso per accertamenti del caso.
La donna si trovava da sola in casa al momento degli omicidi
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, in entrambi i casi la donna si trovava da sola in casa al momento degli omicidi ed è stata proprio lei a chiamare i soccorsi. Gli esami medici, però, hanno smentito la sua versione e per questo motivo si è deciso di arrestarla e contestare il reato di duplice omicidio. Un fermo che chiude almeno per il momento, un’indagine che andava avanti ormai da tempo.