Doveva essere un weekend di festa, ma si è trasformato in tragedia per la morte di un bambino. E la decisione degli organizzatori fa discutere
The show must go on anche davanti alla morte di un bambino di 10 anni? È questa la domanda che sui social e i cittadini di Ozieri, in provincia di Sassari, si stanno ponendo ormai da diverse ore. Per molti cittadini la risposta era no. Pensiero diverso, invece, per gli organizzatori, che hanno deciso di non fermare i festeggiamenti della Beata Vergine del Rimedio. Una scelta che ha portato all’indignazione di molti residenti.
“Vergogna, il pubblico dovrebbe disertare e dare un forte segnale alla famiglia“, il pensiero che circolava sui social e in città. Ma alla fine la festa non si è fermata ed è stato confermato anche il concerto di Fedez. Una vicenda che ancora oggi continua a far discutere e la scelta del sindaco e degli organizzatori non è stata condivisa da gran parte dei cittadini di Ozieri.
Tragedia a Ozieri, morto un bambino di 10 anni
Mentre la festa andava avanti, parte della cittadina di Ozieri piangeva la morte di bambino di 10 anni. Secondo quanto riferito da Rai News, la piccola vittima stava giocando con i suoi amici nel campetto di calcio del quartiere quanto ha sbattuto violentemente contro la porta. L’urto ha portato la struttura a cadere e travolgere il piccolo nei pressi del torace.
L’impatto è stato fatale. Il bambino, infatti, è rimasto da subito senza sensi e il personale medico, arrivato immediatamente sul posto, non ha potuto fare altro che constatare la morte. Sotto shock gli amici che erano con lui e tutti i cittadini di Ozieri. Immediata la richiesta di sospendere i festeggiamenti in segno di vicinanza alla famiglia del piccolo, che stava trascorrendo qualche giorno di vacanze nel paese natale della madre. La risposta è stata, però negativa.
La spiegazione del sindaco
Il sindaco attraverso la pagina Facebook ha espresso la propria vicinanza “alla famiglia del piccolo Gioele per la morte del bambino”, ma anche precisato che “visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico“. Un post che ha accompagnato quello del comitato organizzatore in cui si ribadiva che per ragioni organizzative il programma della festa era confermato.
Una serata che si è svolta con il cuore spezzato per la morte del piccole Gioele. E sono molti i cittadini che hanno contestato duramente la decisione del sindaco. Per la maggior parte dei residenti e dei turisti la festa doveva essere fermata per dare un chiaro segnale di vicinanza alla famiglia.