Banda+armata+irrompe+in+carcere+per+liberare+il+leader%3A+%C3%A8+caos+totale
cityrumorsit
/cronaca/banda-armata-irrompe-in-carcere-per-liberare-il-leader-e-caos-totale.html/amp/
Cronaca

Banda armata irrompe in carcere per liberare il leader: è caos totale

Sparatorie, morti ed evasioni in stile cinematografico: scoppia l’inferno nel penitenziario, paura in città

Una notte di terrore e violenza. Un’irruzione che ha trasformato una prigione in un campo di battaglia, con sparatorie, morti e scenari da film. Un commando di otto uomini, armati fino ai denti con mitragliatrici, ha attaccato un carcere, scatenando un inferno di fuoco contro le mura e le torri di guardia.

Banda armata irrompe in carcere per liberare il leader: è caos totale (Screenshot YouTube) – Cityrumors.it

I malviventi, con una precisione degna di un corpo militare, hanno aperto brecce nelle recinzioni. Per farlo hanno utilizzato pinze industriali, mentre le guardie, prese di sorpresa, tentavano disperatamente di respingere l’assalto.

L’operazione ha avuto conseguenze devastanti. Durante lo scontro, il cane di una delle guardie è stato ucciso, simbolo tragico di una brutalità che non ha risparmiato nessuno. Ma non è tutto. Mentre all’esterno esplodeva il caos, all’interno delle celle i detenuti sembravano pronti ad approfittare della situazione.

Ecco allora che, attraverso un’azione coordinata, sono riusciti a fare un buco nel tetto. A quel punto, utilizzando teli annodati, hanno scavalcato il muro di cinta, trovando la libertà attraverso il varco creato dai loro complici.

Alla fine il risultato dell’assalto è sconcertante. Ben sedici detenuti sono evasi, tra cui figure di spicco di una potente organizzazione criminale. Tra questi, anche il leader della banda, una figura temuta e già condannata per traffico di droga, omicidi e appartenenza a una struttura mafiosa.

Fuga dalla prigione, autorità sotto choc

Le autorità locali hanno dichiarato che l’attacco è stato pianificato con estrema cura. “Non è ancora chiaro come i detenuti abbiano potuto agire così rapidamente e in modo così sincronizzato“, le parole di un portavoce del Servizio penitenziario regionale, inevitabilmente ancora sotto choc.

Immediatamente dopo la fuga, è scattata una massiccia operazione delle forze dell’ordine. Pattuglie armate hanno setacciato la zona intorno al carcere, intensificando i controlli e rastrellando aree sensibili. Le prime risposte non si sono fatte attendere: un uomo, sospettato di aver partecipato all’assalto, è stato arrestato e ha confessato di aver ricevuto circa 800 euro per il suo ruolo.

Fuga dalla prigione, autorità sotto choc (Screenshot YouTube) – Cityrumors.it

Ma non tutti gli inseguimenti si sono conclusi pacificamente. Un secondo sospettato, individuato poche ore dopo, è morto in una sparatoria con la polizia durante un tentativo di arresto.

Il teatro di questo drammatico evento è la prigione della città di Eunápolis, nel sud dello stato di Bahia, Brasile. Lì, giovedì notte, si è consumato un attacco senza precedenti che getta un’ombra sul sistema penitenziario locale e sulla crescente influenza delle organizzazioni criminali. La caccia ai fuggitivi continua, in una sfida ancora apertissima tra Stato e bande armate.

Marco Ercole

Giornalista, scrittore, amante della lettura. Mi piace scrivere di ogni cosa, diversificare gli interessi, ma tendenzialmente mi occupo di sport da 20 anni, collaborando anche con Repubblica, FOXSports, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Millimetro e molto altro ancora.

Recent Posts

Libero dopo 40 anni Don Neto, il patriarca dei Narcos messicani

Dopo 40 anni dietro le sbarre, torna libero il leggendario boss del narcotraffico messicano, Don…

6 ore ago

L’ammissione di Sangiuliano: “Mesi di sofferenza. Mi sto chiedendo una cosa”

L'ex ministro in un'intervista a 'Il Giornale' è ritornato sulle vicende personali che lo hanno…

8 ore ago

Stati Uniti, cambiano le regole per l’ingresso: “Saranno controllati anche i profili social”

Gli Stati Uniti rivedono le regole per l’ingresso. I contenuti sui social saranno presi in…

13 ore ago

Dazi, l’annuncio di Trump dà speranza al mondo

Il presidente americano ha preso una decisione che ha dato un sospiro di sollievo a…

22 ore ago

Garlasco: dalla semilibertà chiesta per Stasi alla figura di Sempio, fino alla ricusazione chiesta dalla Procura di Pavia

A tanti anni di distanza dall'omicidio di Chiara Poggi e con un colpevole in carcere…

23 ore ago

La Cassazione ha deciso, no padre e madre sui documenti ma genitore

Secondo i giudici che hanno scritto la sentenza sarebbe ingiusto e discriminatorio scrivere o identificare…

1 giorno ago