L’ultima opera dello street artist misterioso, apparsa in una strada della capitale inglese nella giornata di ieri, è stata trafugata dopo meno di un’ ora. C’è chi pensa a una trovata pubblicitaria
Bansky espone la sua ultima opera su un cartello stradale all’angolo di una strada del quartiere di Peckham, a Londra. Un cartello che segnala il classico STOP con dei droni disegnati sopra la scritta, ma poco dopo che lo stesso autore ne ha confermato l’autenticità, l’installazione è stata misteriosamente “rubata” nel giro di poco tempo dall’annuncio.
Bansky è un artista e writer inglese nativo di Bristol, tra i più importanti esponenti della street art contemporanea, la cui identità non è stata ancora rivelata. La sua produzione artistica è improntata alla satira e alla critica politica e culturale.
Ogni volta che lascia la sua firma in qualche città rimane sempre un messaggio che colpisce. Bansky la sua firma questa volta l’ha lasciata in una strada di Londra, nel quartiere di Peckam, dove ha disegnato tre droni militari, probabilmente un messaggio contro la guerra tra Israele e Gaza, sul cartello stradale più famoso, quello rosso con la scritta STOP bianca al centro. L’opera però è stata prelevata nel bel mezzo della giornata da un uomo con una grande tronchese e soltanto un’ora dopo la sua realizzazione, mentre più di un testimone scattava foto e girava video. E proprio la presenza di fotografi ha fatto pensare che anche la rapina fosse opera dello stesso artista, per catturare ancora di più l’attenzione. In effetti non sarebbe la prima volta che l’artista misterioso autopunisce le proprie opere. Nei video diffusi sui social si vedono due uomini agire praticamente indisturbati. Arrivano all’incrocio tra le strade Southampton Way e Commercial Way e posizionano una bicicletta sotto al cartello stradale. Uno di loro si arrampica e cominciano a lavorare intorno al segnale stradale. Dopo averlo staccato dal supporto portano via il cartello stradale tra lo sconcerto degli spettatori radunati per filmare e fotografare l’opera.
Le immagini della bravata, compiuta su “commissione o meno”, hanno fatto immediatamente il giro dei social e tanti sono stati i commenti. “Abbiamo detto: ‘Cosa stai facendo?’ ma nessuno sapeva davvero cosa fare, in un certo senso abbiamo semplicemente guardato accadere”, ha raccontato uno dei tanti spettatori che hanno visto l’uomo in piedi sulla bicicletta smontare il cartello stradale. “Eravamo tutti un po’ confusi, ci sono stati dei colpi di clacson”. L’uomo se ne è andato ed è tornato pochi minuti dopo con una tronchese, per finire il lavoro. Un altro ha tenuto stabile la bici dove l’uomo si è issato per staccare il cartello e poi scappare. A riprova dell’autenticità dell’opera, lo stesso Banksy aveva pubblicato sul suo profilo Instagram alcuni scatti, non accompagnati da alcuna didascalia.
Incredibile ma vero, tanto che il fighter irlandese, appena ricevuta la sentenza ha depositato il…
Riscaldamento condominio, a proposito c'è sempre una grande incertezza ma ecco che cosa bisogna fare…
Clamorosa l'indicazione che viene fuori tra i possibili candidati per la presidenza della Federcalcio ma…
Chi sperava che la protesta potesse procurare pochi problemi si è dovuto ricredere. Non sono…
Una vicenda che ha fatto il giro del web e non sono mancate le critiche…
Jovanotti tornerà nei palazzetti a Marzo 2025. La passione per la musica gliel'ha trasmessa suo…