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Cronaca

Altro che aumento dei costi, quello che preoccupa Barilla è un altro fattore

In una intervista che ha rilasciato ai microfoni del ‘Sole 24 Ore’ è intervenuto il noto imprenditore, Paolo Barilla 

Altro che aumento dei costi in merito a determinati prodotti, anche quelli dell’energia e dell’inflazione, quello che preoccupa maggiormente Paolo Barilla è un altro tema. Lo stesso assolutamente da non scartare. Stiamo parlando del cambiamento climatico. Da pochi mesi è diventato il numero uno dell’Unione Italiana Food. In merito a questa associazione ha ribadito che tende a coprire dal forno fino ai prodotti surgelati. Contribuendo al 47% del valore del cibo italiano che troviamo sulle tavole internazionali.

Il presidente dell’Unione Italiana Food, Paolo Barilla (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Nel corso dell’intervista ha specificato che è stato presentato il terzo bilancio aggregato di sostenibilità. Con la collaborazione di ‘Santa Chiara Next‘, una azienda che collabora con l’Università di Siena. L’86% delle aziende esaminate hanno investito in innovazione per migliorare la salubrità dei prodotti. Mentre il 77% ha ottenuto una certificazione di agricoltura sostenibile e il 65% supporta attivamente le comunità locali.

Per Barilla la sostenibilità è diventata una componente essenziale della competitività nel settore alimentare. Tanto da ribadire che la sicurezza alimentare è diventata importante per le imprese italiane. Allo stesso tempo ha precisato che si può migliorare la coesione tra le imprese alimentari italiane. Senza dimenticare l’importanza di un sostegno istituzionale e finanziario per avere una grande sostenibilità.

Barilla: “Il Paese non può permettersi di competere su prezzi bassi”

Per Paolo Barilla non ci sono dubbi: l’Italia non può assolutamente pensare che, in merito ai prodotti alimentari nel nostro Paese, possa permettersi di competere basandosi su prezzi bassi. Per poter continuare su questa strada bisogna intraprendere la competitività globale. Allo stesso tempo non dimentica quello che, tantissime famiglie italiane, ogni giorno affrontano problemi non di poco conto.

Il presidente dell’Unione Italiana Food, Paolo Barilla (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Il suo suggerimento è quello di tendere a ridurre gli sprechi alimentari. Gli stessi che potrebbero andare a contribuire e contenere l’aumento della spesa alimentare. C’è molta incertezza per quanto riguarda la stagnazione globale dei consumi, con tanto di conflitti e inflazione. Ci ha tenuto a precisare quanto sia importante la variabilità del mercato del grano. In conclusione si è soffermato sulle aziende alimentari: le stesse che subiscono l’inflazione.

Cristiano

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