Non è ancora arrivata la qualifica ufficiale, ma la veterana italiana di questo sport è pronta per mettersi in gioco
Manca ancora l’ufficialità, ma anche volendo essere molto scaramantici non dovrebbero esserci problemi. Marta Menegatti si prepara per vivere la sua quarta Olimpiade, rappresentando ancora una volta l’Italia dal suo status particolare di leggenda del beach volley del nostro Paese. A Parigi si presenterà con l’obiettivo di prendersi una medaglia che ad oggi non è ancora riuscita a conquistare, per aggiungere un nuovo riconoscimento a un palmares già ricchissimo e che l’ha vista ottenere i migliori risultati della carriera nel corso del ciclo olimpico londinese 2009-2012, quando in coppia con Greta Cicolari ha ottenuto ben 7 medaglie ai vari Gran Slam stagionali.
Adesso, insieme a Valentina Gottardi (12 anni più giovane), può provare a togliersi anche questa soddisfazione: “Sono gasatissima, è un anno speciale. Ancora – ha spiegato a Cityrumors.it a margine della presentazione della nuova stagione di beach volley – la qualifica certa non è arrivata, ma mi appresto ad affrontare la quarta Olimpiade, con la quarta compagna diversa. Questa volta con una ragazza molto giovane e talentuosa. È cresciuta tantissimo e ha fatto progressi mostruosi in sole due stagioni. Sono orgogliosa di dove sia arrivata la nostra squadra e di cosa ha fatto lo staff per portarci fino a qui. Ora vedremo dove potremo arrivare“.
Cerca di tenere il profilo basso, ma le ambizioni sono inevitabilmente alte: “Diciamo che partecipare ai Giochi è qualcosa di assurdo a livello sportivo. Io ne ho già giocate 3, so benissimo ciò che mi aspetta. L’Olimpiade è un torneo a sé e può succedere di tutto. Con Valentina siamo una mina vagante all’interno del torneo e siamo una coppia molto competitiva. Penso che possiamo giocarcela con tutte, quindi perché non sognare in grande“.
Anche perché la crescita della loro coppia è stata indubbiamente esponenziale: “Tutto – ha concluso Marta Menegatti – è partito con una grande scommessa, diventata ormai una certezza: quella di essere riuscite a scalare il ranking mondiale e posizionarci tra le prime 10. Un risultato davvero molto gratificante visto il percorso che abbiamo fatto. Ora abbiamo iniziato con il piede giusto l’anno, abbiamo conquistato tanti punticini e stiamo lavorando molto per fare uno step successivo“.
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