Dal dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti arrivano affermazioni molto pesanti nei confronti di associazioni pro-Palestina
Un’accusa grave, particolare ma abbastanza circostanziata. Fare beneficienza per finanziare gruppi terroristici legati ad Hamas, e alcune di queste associazioni no-profit sarebbero in Europa, una addirittura in Italia.
L’accusa pesante e grave arriva direttamente da Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che, dopo attente indagini fatte in questi ultimi mese, avrebbero inserito nella blacklist delle sanzioni almeno tre soggetti e un ente di beneficenza che, con la scusa delle beneficienza e del sostegno a favore della Palestina, finanzierebbero in realtà gruppi terroristici legati ad Hamas.
Alla base c’è anche un istituto finanziario controllato dal gruppo palestinese a Gaza, questo è quanto ha riportato il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che, in questi mesi, ha fatto dei controlli incrociati sui soldi e sulla direzione che hanno preso dall’inizio alla fine del percorso e come sono stati utilizzati e che scopo hanno avuto.
Un’accusa grave ma che dietro avrebbe delle prove ben precise e assai dettagliate, tanto che queste associazioni sarebbero già state messe nel mirino delle forze dell’ordine e non è escluso che a breve ci saranno delle perquisizioni e dei controlli approfonditi, anche per capire le attività che sostengono e che sosterranno da qui a breve.
“Ricevono soldi per bimbi, ma sono per armi”
I dirigenti del Tesoro Usa sono abbastanza certi di quello che stanno dicendo e vanno avanti per la loro strada senza paura di essere smentiti. “Questi attori svolgono ruoli critici nella raccolta fondi esterna per Hamas, spesso sotto le mentite spoglie di opere di beneficenza, che finanziano le attività terroristiche del gruppo“, l’attacco perentorio e diretto da parte del Dipartimento del Tesoro americano.
E tra le persone che sono state messe nel mirino e saranno sanzionate c’è Mohammad Hannoun, un membro di Hamas con sede in Italia che ha fondato la Charity Association of Solidarity with the Palestinian People, o Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (Abspp). E per gli americani si tratta di “un ente di beneficenza fittizio in Italia che apparentemente raccoglie fondi per scopi umanitari, ma in realtà aiuta a finanziare l’ala militare di Hamas“.
Il personaggio Hannoun per gli americani ha ricevuto soldi per assistenza della popolazione e a Gaza, ma in realtà avrebbe inviato il denaro per finanziare organizzazioni controllate da Hamas e fin dal 2018, per un totale, fino ad oggi, di ben 4 milioni di dollari.
Oltre all’associazione che si trova in Italia e che il Dipartimento del Tesoro ha messo nel mirino, nella blacklist americana ci sarebbero anche due esponenti di Hamas basati in Austria e in Germania.