Un inseguimento tra la polizia e un giovane autista che sembrava infinito e che neanche un clamoroso imprevisto è riuscito a fermare
Un inseguimento senza senso quello avvenuto martedì notte, intorno all’1.30, in Belgio tra la città di Eernegem e quella di Zedelgem. Una macchina della polizia aveva appena terminato di fare rifornimento a una pompa di benzina e si stava per rimettere in strada, quando gli è passata davanti una BMW ad alta velocità. La portavoce Annemie Wittesaele racconta: “L’auto si è diretta verso Zedelgemsesteenweg. La nostra squadra ha acceso i lampeggianti, ma l’autista si è rifiutato di fermarsi“. È iniziata quindi una lunga rincorsa che, presto, ha raggiunto una velocità elevatissima. Arrivati a un incrocio, la BMW non ha rallentato e ha svoltato improvvisamente verso sinistra.
“La nostra squadra ha acceso le sirene, ma l’uomo ha continuato a guidare più velocemente” – prosegue Wittesaele – “Ha sterzato dall’altra parte della carreggiata e alla fine ha perso uno dei suoi pneumatici destri un po’ più avanti lungo la Zedelgemsesteenweg“. L’imprevisto, però, non ha fermato la sua corsa. Arrivato al centro della città ha proseguito imperterrito nel tentativo di liberarsi della polizia. Il rischio di un incidente si faceva sempre più vicino, fino a quando: “Nella curva all’incrocio tra Eernegemsestraat e Noordstraat, il conducente ha perso il controllo del volante ed è finito sulla facciata di un condominio“.
L’arresto e il motivo della fuga
I poliziotti sono scesi dalla vettura e hanno contattato i colleghi di riferimento della città di Aartrijke. Questi, come rivelano ai media per mezzo della loro addetta ai media Lien Vermeersch, hanno trovato il ragazzo all’interno dell’abitacolo completamente illeso. Sana e salva era anche la signora che abitava al primo piano dell’edificio colpito. La donna, come spiega la figlia, è stata comunque portata via dalla casa e ha passato la notte dai vicini: “È stato colpito un muro portante, quindi è troppo pericoloso per mia madre restare qui. Ci assicuriamo che sia ben curata“.
Per quanto riguarda il fuggitivo, invece, si tratta di un diciannovenne originario di Deinze. Le ragioni della sua fuga non sono state rivelate, tutto lascia pensare, però che potrebbero essere legate all’assenza dell’assicurazione del veicolo con cui, tra l’altro, non combaciava la targa presente. Risultato anche positivo all’alcol test, al giovane gli è stata revocata la patente e il prossimo mercoledì sarà interrogato dalle forze dell’ordine. Questo verrà detenuto fino a quando non sarà il giudice a esprimere la sua sentenza, decidendo la condanna. I crimini commessi nel suo vano tentativo di scappare dal controllo sono molteplici, tra cui il più importante probabilmente quello della resistenza a pubblico ufficiale.
