Meloni al lavoro con Pichetto Fratin e Giorgetti per ampliare il bonus bollette e ridurre il divario del prezzo del gas
Bollette più leggere e un mercato del gas più equo: il governo si muove per sostenere famiglie e imprese alle prese con il caro energia. Nelle scorse ore, Palazzo Chigi ha ospitato un vertice tra la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

L’obiettivo principale era quello di definire i prossimi interventi in materia energetica. Sul tavolo l’ampliamento del bonus sociale sulle bollette e una strategia per ridurre il divario tra il prezzo del gas italiano e quello europeo.
Bollette e nuovo decreto in arrivo: le mosse del governo
Uno dei punti principali dell’incontro è stato il potenziamento del bonus energia. Il contributo statale che aiuta le famiglie in difficoltà a far fronte alle bollette di luce e gas. L’ipotesi allo studio è quella di estendere la platea dei beneficiari, rivedendo i parametri ISEE e consentendo a più nuclei familiari di accedere allo sconto.
Un intervento considerato prioritario, soprattutto alla luce delle recenti tensioni sui mercati energetici e del rischio di nuovi rincari nei prossimi mesi. Con il nuovo decreto in arrivo, il governo punta a consolidare questo strumento di sostegno e ad evitare che il caro bollette pesi ulteriormente sui bilanci domestici.

L’altro grande nodo affrontato nel vertice riguarda il costo del gas, che in Italia rimane più alto rispetto ad altri Paesi europei, creando un divario che penalizza imprese e consumatori. Il governo sta studiando le possibili soluzioni per ridurre questo squilibrio, ma la questione si presenta complessa.
La differenza di prezzo è legata a diversi fattori, tra cui la struttura del mercato, i contratti di approvvigionamento e le modalità di stoccaggio del gas. Una soluzione potrebbe arrivare da un migliore coordinamento con le strategie energetiche europee e da un intervento sulle dinamiche di formazione del prezzo nel mercato italiano.
Il lavoro del governo non si ferma qui. Dopo il vertice di Palazzo Chigi, si prepara un nuovo decreto energia. Il decreto conterrà le misure per rafforzare il bonus sociale e affrontare la questione del prezzo del gas. Le prossime settimane saranno decisive per definire i dettagli degli interventi, con un occhio sempre attento all’andamento dei mercati e alle esigenze di famiglie e imprese.