Cade un albero, donna muore davanti ai tre figli: cosa è successo

Una storia allucinante, con una povera donna che aveva portato al parco giochi i suoi tre bambini ma a causa del vento un albero si è rotto e le è stato fatale

Una tragedia. Uno di quei fatti che fanno pensare, lasciare a bocca aperta e col cuore distrutto. Un albero è caduto in un parco giochi della capitale in zona Colli Aniene e ha travolta alcune persone, tra cui una donna che aveva appena portato al parco i suoi tre figli. E’ accaduto in via Cesare Massino a Colli Aniene.

E’ successo nella tarda mattinata e secondo quanto si apprende, la povera donna è morta sul colpo davanti ai suoi tre bambini, mentre un’altra è stata portata in ospedale. Sul posto è arrivata la polizia e anche personale di pronto soccorso e pure i vigili del Fuoco che non hanno potuto fare nulla per la povera mamma che è stata travolta dall’albero ed è morta sul colpo.

La donna era al parco con i suoi tre figli, all’improvviso, e a causa del troppo vento, l’albero si è staccato ed è caduto all’interno del parco Livio Labor, in zona Colli Aniene, travolgendo la donna e anche un’altra persona. Per la mamma dei tre bambini non c’è stato niente da fare, anche perché è stata presa in pieno, con i suoi figli che non hanno riportato ferite, ma sono scioccati e sconvolti.

La rabbia dei residenti: vergogna

Un anno fa è accaduta la stessa cosa, anche se in un’altra zona di Roma, a Monteverde, dove a perdere la vita in quell’occasione era stata una donna di 82 anni, Teresa Veglianti. Anche in quel caso non ci fu nulla da fare e anche in quella situazione la causa fu anche per il forte vento che all’improvviso fece cadere l’albero.

Tutto davanti ai tre bambini, con l’albero che, secondo quanto raccontano alcuni testimoni, sarebbe finiti su una panchina dove in quel momento c’erano la vittima e accanto a lei un’altra donna che è rimasta ferita e ora è in ospedale. La povera donna 45enne è morta sul colpo, l’altra che era accanto è stata trasportata in ospedale. I tre figli della donna non sono rimasti feriti e sono stati momentaneamente affidati a una conoscente della vittima.

Durante il sopralluogo dell’assessora, si sono levate accuse e critiche da parte dei cittadini, che sostengono di aver più volte segnalato lo stato di degrado e abbandono in cui si trova il parco e che hanno anche fatto notare i tanti alberi già abbattuti perché pericolosi.

“Vergogna di tutti gli altri alberi come si può vedere sono rimasti solo i ceppi, sono stati tutti tagliati perché pericolosi“, hanno accusato i residenti.

Sul posto l’assessore: “Tranciate le radici…”

Sul posto della tragedia, è arrivata Alfonsi, l’assessora che ha cercato di spiegare quale fosse la situazione dell’albero, anche perché “era stato ispezionato, un controllo visivo, e non erano stati presi provvedimenti perché non destava particolari preoccupazioni“. Le radici sembrano tranciate di netto, ciò che ha aperto la strada all’ipotesi che, forse, nel crollo possano aver avuto un ruolo anche i lavori nella strada vicina.

Infatti l’assessora ha poi precisato in una nota: “La pianta, un pioppo cipressino, all’ispezione visiva non mostrava segni di cedimento né di problematiche particolari ed aveva una chioma in stato vegetativo. Nello stesso filare altri alberi sono stati abbattuti nell’arco degli anni perché erano secchi. Dai rilievi effettuati sull’albero a terra si capisce che le radici sono state tagliate presumibilmente in occasione dei lavori stradali risalenti a più di dieci anni fa e una parte delle stesse radici risulta completamente secca. La pianta è venuta giù sicuramente a seguito di un colpo di vento, oggi particolarmente forte, e gli agronomi intervenuti sul posto hanno indicato ulteriori accertamenti mediante analisi tomografiche sull’intero filare di alberi“.