La partecipazione ai prossimi giochi Olimpici è a forte rischio per la fortissima schermitrice francese. Il motivo è clamoroso
La sua nazionale puntava forte su di lei per portare a casa una medaglia nelle prossime Olimpiadi. Negli ultimi anni è risultata una delle atlete più vittoriose e capaci di imprese straordinarie. Ha vinto un titolo Mondiale, una medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2020 a Tokyo e una lunga serie di affermazioni nelle competizioni nazionali ed internazionali. Nelle ultime settimane aveva intensificato gli allenamenti, per farsi trovare pronta all’appuntamento tanto atteso. Che ora, rischia però di saltare: per un motivo clamoroso…
La schermitrice francese Ysaora Thibus è una delle atlete più apprezzate e conosciute in Patria. I suoi successi nelle competizioni internazionali, l’avevano fatta diventare famosa in tutto il Paese. Negli ultimi giorni è però finita sotto tiro, a causa di un problema legato al doping. Le analisi alle quali si è sottoposta dopo una gara, sono risultate positive, portando la Federazione a sospenderla in modo temporaneo. La Thibuss rischia ora una pesante squalifica, che potrebbe precluderne la possibilità di difendere i colori francesi nelle prossime Olimpiadi.
In Francia, alla luce della recente positività di Paul Pogba e della squalifica (di quattro anni) che gli è stata inflitta, le varie federazioni hanno acceso i riflettori sulla lotta al doping. I controlli sono stati intensificati e si è scelto di attuare una vera e propria linea dura. Chi viene colto in fallo, rischia grosso. Ysaora Thibus è risultata positiva dopo una gara disputata nel suo distretto. Ma sin da subito si è dichiarata innocente, cadendo dalle nuvole e dichiarando di non capacitarsi di come il test si risultato positivo. A distanza di qualche giorno e dopo le analisi effettuate dal suo pool di avvocati e medici, è arrivata ad una conclusione: sarebbe tutta colpa di un notte di sesso.
La 32enne campionessa del mondo è risultata positiva ad una sostanza che potrebbe essere finita nel suo corpo dopo un incontro sessuale con il suo fidanzato. Ha chiesto di poter spiegare cosa fosse successo, ha parlato ai cronisti e implorato i giudici di ascoltarla: “Nego fermamente di aver fatto uso di doping. I miei numerosi test antidoping negativi ne sono la prova”. Il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi nel suo paese d’origine è in pericolo a causa delle accuse. Sognava di aiutare la sua nazione a portare a casa una nuova medaglia, dopo l’argento conquistato nei giochi olimpici di Tokyo. L’anno dopo, nel 2022 si è laureata campionessa del mondo di fioretto.
La sua è una carriera fatta di successi e di sfide impossibili. Nel suo palmares c’è una medaglia (d’argento) alle Olimpiadi, dieci medaglie mondiali (2 ori, 3 argenti e 5 bronzi) e 11 medaglie agli europei (4 argenti e 7 bronzi), oltre ad un terzo posto alle Universiadi. Il suo avvocato ha detto al quotidiano francese L’Equipe che la droga probabilmente è entrata nel suo corpo attraverso il suo fidanzato Race Imboden. L’uomo (con un passato da schermitore) è il suo compagno, oltre ad esserne anche il manager e il tecnico: avrebbe utilizzato un prodotto contenente ostarina, un farmaco che migliora la crescita muscolare e la resistenza, e lo avrebbe trasmesso a Thibus attraverso il contatto sessuale.
Una vicenda particolare, che si trascina dubbi e incertezze. Due volte in passato, gli atleti si erano trovati in una situazione simile. E furono assolti. Nel 2020, l’undici volte campionessa del mondo di canoa Laurence Vincent Lapointe è stata assolta dopo un controllo antidoping risultato positivo. La canadese riuscì a dimostrare che il farmaco (il ligandrolo) le era stato passato dal suo compagno. Nello stesso anno, la giocatrice di softball americana Madilyn Nickles è stata assolta per motivi simili.
Da ricordare anche la vicenda legata al famigerato “bacio alla cocaina” del tennista Richard Gasquet del 2009. Forse il caso più simile a quello della schermitrice. Anche il tennista francese fu trovato positivo dopo un controllo antidoping e non sembrava in grado di giustificare come quelle sostanze entrarono nel suo corpo. Venne prima squalificato e poi assolto dall’accusa di aver fatto uso di cocaina. Il campione si giustificò dichiarando di aver ingerito quelle sostanze attraverso un bacio scambiato con una donna sconosciuta a Miami. La Federazione Internazionale di Tennis (ITF) e l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) volevano sospendere il giocatore per due anni, ma il tribunale sportivo TAS ha ritenuto plausibile la dichiarazione di Gasquet. Thibus e il suo avvocato devono ora affrontare una corsa contro il tempo, con le Olimpiadi alle porte. L’autorità antidoping francese valuterà ora se la sostanza vietata possa essere stata trasmessa attraverso il contatto sessuale. Poi prenderà una decisione definitiva. Da ciò che accadrà nelle prossime settimane dipenderà il suo destino: la Thibus potrà partecipare o meno alle Olimpiadi in programma a Parigi nel 2024?
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