Un cane ha salvato il proprio anziano padrone, dopo una dolorosa caduta, riuscendo ad attirare l’attenzione della polizia
Il cane è il migliore amico dell’uomo e su questo ormai non ci son dubbi. Al di là della quotidianità che riguarda la vita di tutte le persone che hanno in casa un amico a quattro zampe, ci sono alcuni episodi che sottolineano il rapporto tra l’animale e il padrone. L’ultimo caso è avvenuto a Washington. La protagonista ed eroina della vicenda è Gita, una cagnoli di 13 anni che ha attirato l’attenzione del vice sceriffo della contea di Stevens. Ferma al bordo della strada questa attendeva solo qualcuno che la vedesse e la fortuna è che a farlo fosse proprio un membro della polizia locale.
Quando l’ha vista questo ha provato a farla salire sul proprio furgone, per cercare di riportarla dal proprio proprietario. Quando, però, ha aperto la portiera questa non ne ha voluto sapere di saperne. Anzi, ha cercato di attirare l’attenzione dell’uomo, nella speranza che questo interpretasse il suo comportamento. Dopo aver attirato la sua attenzione, questa nel tentativo di attirare il vice sceriffo da qualche parte, come a fargli notare qualcosa. Un comportamento particolare che, inevitabilmente, ha attirato la sua attenzione. Questo quindi è sceso dalla vettura e ha cercato di andare più a fondo nella vicenda.
Il cane salva il padrone caduto
Il vice sceriffo si è quindi guardato intorno per circa un miglio, l’equivalente di quasi 700 metri, alla ricerca del suo proprietario fino a quando non è arrivato vicino a una casa. Dopo aver bussato più volte senza successo, si è reso conto che qualcosa non andava e si è quindi insospettito. Per prima cosa ha chiamato lo sceriffo per confrontarsi con lui di quanto accaduto. Quando è tornato al punto dove aveva lasciato il cane, lo ha trovato sdraiato sulla linea centrale della strada. A quel punto Gita è scappata verso una piccola capanna.
Da qui ha sentito la voce di un uomo anziano che chiedeva aiuto mentre giaceva a terra. Questo lo ha tirato su, prima di capire quanto fosse successo. Il malcapitato, infatti, era caduto a terra e, a causa di condizioni fisiche non delle migliori, non era riuscito ad alzarsi ed era rimasto sdraiato a terra, con un dolore atroce alla gamba destra. La sua situazione era tragica, lo stesso ufficio dello sceriffo ha confessato: “Ci sarebbero potute essere conseguenze gravi se non fosse stato trovato” – prima di aggiungere – “La capacità di Gita di essere una brava ragazza e un vero eroe nel momento di bisogno del suo proprietario in seguito all’infortunio nella loro cabina l’ha portata a salvargli la vita quel giorno“.
