Il solito pesantissimo bilancio causato da un uso indiscriminato di botti e petardi allo scoccare della mezzanotte per il nuovo anno
Buon senso, appelli per l’uso intelligente di materiale pirotecnico e ordinanze emanate dalla maggior parte delle Giunte comunali non hanno impedito, durante i festeggiamenti nella notte di San Silvestro in Italia e in Europa, di registrare ancora morti e feriti a causa degli ormai famosi botti di Capodanno. Un bilancio di sangue davvero pesante che anno dopo anno invece di diminuire fa registrare numeri sempre peggiori.
Il bilancio più grave questa volta arriva dalla Germania, dove la notte di festa per l’arrivo del nuovo anno si è trasformata in una vera e propria tragedia. Cinque persone sono morte in diverse regioni per aver fatto esplodere potenti fuochi d’artificio. Nello scoppio di alcuni petardi sarebbe rimasto ferito in modo grave anche un poliziotto.
Una festa senza regole
La Notte di San Silvestro è finalmente passata, una lunga notte di festeggiamenti con feste di piazza e nelle case in tutte le regioni. Una notte come al solito contrassegnata da questa antica, ma purtroppo anche molto pericolosa usanza, di far esplodere fuochi pirotecnici, botti e petardi che ancora una volta hanno lasciato in eredità una triste scia di sangue. Mentre il bilancio in Italia resta importante con 36 persone rimaste ferite da esplosioni non controllate di petardi, con il caso più grave a Napoli dove un bimbo di soli due anni ha riportato ustioni al torace e al braccio sinistro, in Germania il bilancio della folle notte di Capodanno ha assunto i contorni di una vera e propria tragedia.
Sono infatti addirittura cinque le persone morte durante i festeggiamenti in diverse regioni della Repubblica tedesca per aver fatto esplodere potenti fuochi d’artificio. La polizia ha reso noto questo drammatico aggiornamento, evidenziando come le celebrazioni siano state segnate da incidenti che hanno portato alla morte di persone in diverse regioni del paese.
Troppe vittime per una notte diversa
Le vittime degli incidenti si trovano distribuite nelle varie regioni della Germania. Nella Renania Settentrionale-Vestfalia un giovane di 24 anni ha perso la vita, mentre in Sassonia si sono registrati due decessi: un uomo di 45 anni e un altro di 50 anni. La tragedia ha colpito anche un ventenne nelle vicinanze di Amburgo e un uomo nella località di Kremen, nel Brandeburgo, zona che circonda Berlino.
Questi eventi hanno scosso le comunità locali e suscitato un forte dibattito sulla sicurezza pubblica durante le festività, ma soprattutto hanno riproposto l’annoso problema dell’utilizzo di botti, petardi e fuochi pirotecnici, probabilmente non legali e soprattutto in maniera non responsabile, nonostante i divieti che oramai arrivano puntuali alla vigilia dell’ultima notte dell’anno.