Stavano effettuando i rilievi su un altro incidente quando l’auto guidata dal carabiniere fuori servizio li ha falciati. Il punto della situazione
Secondo le prime analisi effettuate sul luogo dell’incidente, sarebbe stato un carabiniere fuori servizio l’uomo alla guida del mezzo che ha falciato in pieno tre agenti di Polizia Locale che, nella serata del 6 novembre, stavano effettuando i rilievi relativi ad un precedente incidente avvenuto sulla via Tiburtina. Si tratterebbe quindi di un carabiniere di circa 30 anni, risultato poi positivo all’alcol test che gli è stato effettuato subito dopo lo schianto.
L’impatto è stato devastante: il mezzo guidato dal carabiniere è piombato sui tre agenti ad una velocità incredibile e questo ha causato conseguenze non da poco per le tre vittime, una delle quali ha addirittura perso una gamba. Le condizioni sono serie: le ultime notizie.
L’impatto devastante
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli agenti, l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 20:30 di mercoledì 6 novembre. I tre poliziotti si trovavano sul luogo, all’altezza dell’imbocco del raccordo anulare, per effettuare i rilievi relativi ad un precedente incidente, che coinvolgeva una moto: come prevedono le norme, stavano quindi operando le misure di sicurezza. Verso le 21, dopo una mezz’ora di lavoro, sono però stati travolti da un’automobile che è piombata sul loro Fiat Doblò ad una velocità altissima: il mezzo della Polizia Locale era parcheggiato così da proteggere la scena dell’incidente precedente. L’impatto con l’auto del carabiniere fuori servizio ha causato il ribaltamento del Fiat Doblò e quindi lo schiacciamento dei tre agenti contro le barriere di cemento della carreggiata.
Le parole delle autorità
A commentare il fatto è stato anche il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, il Sulpl, il quale ha denunciato duramente l’assenza di sicurezza per gli agenti: a suo dire, infatti, la norma che prevede che di sera, su una strada a scorrimento veloce, per un incidente sia prevista una sola pattuglia per i rilievi andrebbe rivista.
Una delle tre vittime, la più giovane di soli 25 anni, ha addirittura perso una gamba a causa dello schiacciamento determinato dal ribaltamento del Fiat Doblò: “Il giovanissimo collega rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro, qualora il periodo di convalescenza dovesse superare gli otto mesi consecutivi” spiega Marco Milan, segretario locale del sindacato. Questo, infatti, accadrebbe a causa di uno “scellerato contratto privatistico” che continua a negare il riconoscimento di forza di Polizia, come aggiunge lo stesso Milan.