Caso Chiara Ferragni, interviene l’Agcom: come cambia la situazione per quanto riguarda gli influencer? Tutto quello che serve sapere
In arrivo importanti novità da parte dell’Agcom dopo la vicenda che ha visto come protagonista Chiara Ferragni. La nota influencer ed imprenditrice digitale risulta ufficialmente indagata per truffa aggravata per quanto riguarda la vicenda del pandoro ‘Balocco’ (insieme a lei anche la presidente della nota azienda, Alessandra Balocco). Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha imposto delle nuove regole nei confronti degli influencer e non solo.
Il tutto è stato emanato grazie ad un comunicato da parte dell’Agenzia nella riunione che si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno. Questa è una parte del comunicato: “E’ stato approvato all’unanimità le Linee guida volte a garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi“.
Caso Ferragni, interviene l’Agcom: le nuove regole
“La diffusione dell’attività degli influencer che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, ha sollecitato l’Autorità a intervenire. Le Linee guida definiscono un insieme di norme indirizzate agli influencer operanti in Italia che raggiungono almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano e hanno superato su almeno una piattaforma o social media un valore pari o superiore al 2% (utenti che lasciano commenti o like in almeno il 2% dei contenuti pubblicati)”.
“Le previsioni riguardano misure in materia di comunicazioni commerciali, tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e ordini volti alla rimozione dei contenuti. Nel caso in cui venissero inseriti prodotti gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile. Verrà adottato un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere“.
Come annunciato in precedenza tutto ciò non riguarda solamente gli influencer, ma anche altri soggetti che non rientrano nel perimetro dell’Autorità (ovvero coloro che operano come intermediari tra questi e le aziende). Anche loro dovranno rispettare le regole e le loro istanze verranno recepite. Una iniziativa che vede d’accordo anche altri Stati membri dell’Unione.