Cassano sotto shock: arrestato il fratello. Accusa gravissima

Non un bel periodo quello che sta attraversando Antonio Cassano, nelle ultime ore è stato arrestato il fratellastro: le accuse nei confronti di quest’ultimo sono gravissime 

Una fine dell’anno ed un inizio che non è iniziato affatto con il piede giusto per Antonio Cassano. In primis quello di essere stato silurato (insieme a Nicola Ventola e Daniele Adani) da parte di Christian Vieri che lo ha eliminato dalla “Bobo Tv“. Questa volta, però, la vicenda riguarda il suo fratellastro, Giovanni. Secondo quanto riportato da più fonti e media locali pare che per quest’ultimo siano scattate le manette. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi.

Arrestato il fratellastro
Pessime notizie per Antonio Cassano (Foto LaPresse) Cityrumors.it

A quanto pare l’uomo si introduceva nelle abitazioni insieme ad altri complici. Per non destare alcun tipo di sospetto lo facevano “mascherati”: c’è chi indossava delle parrucche da donna, chi indossava delle mascherine contro il Covid, chi con cappellini e passamontagna e molto altro. I carabinieri li hanno individuati e, successivamente, arrestati. Una serie di colpi sono stati effettuati nelle province di Bari. Per tre di loro si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere. Per cinque, invece, i domiciliari.

Cassano, arrestato il fratellastro Giovanni (detto ‘U Curtu’)

Giovanni Cassano, conosciuto in città come “U Curt“, è il fratellastro di Antonio. Anche se, a detta di molti, i due non hanno alcun tipo di rapporto. Un volto noto anche sui social network (in particolar modo su TikTok). Le accuse nei suoi confronti (e degli altri arrestati) sono di furti e rapine. Le stesse che, a quanto pare, non sono state commesse solamente nella provincia del capoluogo pugliese, ma anche in quelle di: Barletta-Andria-Trani

Arrestato il fratellastro
Arrestato il fratellastro di Cassano, Giovanni (Foto Facebook) Cityrumors.it

A quanto pare il loro piano era molto semplice: utilizzavano le chiavi sottrarre alle vittime. Oppure quelle riprodotte grazie alla complicità del titolare di un negozio di ferramenta. Lo stesso Giovanni Cassano sarebbe rimasto coinvolto in altre vicende giudiziarie nel mese di ottobre dello scorso anno. Tanto è vero che gli vennero sequestrati dei beni dal valore di (circa) un milione di euro. Il tutto frutto di una serie di attività illecite come: furti, ricettazioni, rapine ed estorsioni (con tanto di violenza e uso d’armi).

Accuse pesanti arrivano anche per associazione per delinquere. Per le rapine veniva utilizzata un’auto di grossa cilindrata in cui venivano messe delle targhe false. Con l’obiettivo di risultare non rintracciabili. Nel corso dell’operazione i militari dell’arma sono riusciti ad individuare (in una base) gli attrezzi che i delinquenti utilizzavano per lo scasso.

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