Guida il monopattino elettrico, ma era ubriaco: dopo la decisione del Tribunale, arriva quella della Cassazione che lascia molti dubbi
Una vicenda a dir poco curiosa quella che arriva direttamente da Milano dove il Tribunale aveva deciso di revocare la patente ad un uomo. Quest’ultimo, infatti, si trovava alla guida del suo monopattino elettrico, ma era completamente ubriaco. Sì, in totale stato di ebbrezza. Fino a quando, però, non è arrivata la decisione della Cassazione che ha deciso di accogliere il ricorso da parte della difesa.
Risultato? Questo tipo si sanzione non potrà essere applicata, per il semplice motivo che chi guida questo tipo di veicolo “per la cui circolazione non è richiesta alcuna abilitazione”. Ovviamente non sono mancate assolutamente le polemiche in merito a questa decisione che ha destato non pochi dubbi.
Milano, ubriaco alla guida del monopattino: Cassazione accoglie ricorso difesa
Era il 17 luglio del 2023 quando il Tribunale aveva deciso di condannare il soggetto in questione a 5 mesi e 10 giorni di arresto (con tanto di pena sospesa) ed una multa dal valore di 1.400 euro. Al monopattinista gli era stata anche tolta la patente visto che aveva causato un incidente con un tasso alcolemico decisamente sopra la media. Si era giustificato dicendo di aver perso completamente il controllo del suo mezzo.
Una sentenza che è stata annullata senza rinvio “limitatamente alla sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida”. Questa la giustificazione da parte degli ermellini dopo aver preso la decisione definitiva: “Costituisce principio consolidato della giurisprudenza di questa Corte per cui la sospensione o la revoca della patente non possono essere applicate a chi si sia posto alla guida del veicolo per la cui autorizzazione non è richiesta alcuna abilitazione.
Tale principio può essere esteso anche alla conduzione di un monopattino avendo la legge equiparato i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica ai velocipedi”. Una decisione che, inevitabilmente, scatenerà delle polemiche non da poco.