Cellulari a scuola, arriva il divieto definitivo da settembre: ora cambia tutto

La circolare con l’importante novità è stata firmata dallo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito che ferma gli smartphone e tutti gli apparati elettronici non sotto il controllo dei docenti

Arrivano importanti novità sul fronte scolastico, viene introdotto infatti il divieto definitivo di utilizzo dei cellulari a scuola. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara avrebbe firmato una circolare che impone il divieto dal prossimo anno scolastico 2024/2025 nell’ambito delle scuole elementari e medie. Inoltre restano ancora i compiti riportati sul Registro elettronico, ma comunque viene reintrodotto in classe l’uso del diario cartaceo.

Abolito l’uso dello smartphone a scuola – Cityrumors.it – Ansa foto

 

Sono andati in archivio quasi ovunque anche gli esami di Maturità. Oltre 500mila studenti, dopo le due prove scritte, hanno oramai effettuato anche quella orale. La somma dell’esito di queste tre prove, unita ai crediti che ogni studente si è portato dietro al termine di ogni anno scolastico, avrà determinato il voto finale della Maturità.

Importanti novità per la scuola

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato, durante un recente convegno, cambiamenti significativi per il prossimo anno scolastico. Una delle novità principali riguarda gli smartphone che dal prossimo anno saranno vietati a scuola per qualsiasi scopo, anche didattico. Il Ministro ha precisato che l’uso di tablet o computer sarà invece ancora permesso, ma solo sotto la guida attenta dei docenti. L’utilizzo dei cellulari resta uno dei punti più contrastati, non solo nel rapporto tra alunni e docenti, ma anche tra genitori e docenti. Ora finalmente arriva una vera e propria regolamentazione che potrà mettere ordine nella questione. “È un importante passo avanti per l’introduzione di norme decisive per ridare autorevolezza ai docenti e ripristinare nelle nostre scuole il principio di responsabilità individuale. Una cittadinanza matura implica doveri, oltre che diritti, e la consapevolezza di appartenere a una comunità che richiede comportamenti solidali, ispirati alla cultura del rispetto, indispensabile per contrastare le varie forme di bullismo, e di violenza”, ha commentato il ministro Valditara.

Il ministro italiano dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – Cityrumors.it – Ansa foto

 

Ulteriore giro di vite

Già due anni fa il Ministero aveva vietato l’uso di cellulari in aula in determinate circostanze, ma ora per il futuro le norme saranno più stringenti. Rispetto infatti alla circolare del 2022 da settembre lo smartphone sarà però bandito del tutto, resta da capire se ci saranno delle distinzioni tra grado e ordine scolastico e quali saranno le regole nel dettaglio. “Bisogna evitare che i cellulari rubino il desiderio di vita diventando strumenti di dipendenza e facciano dei giovani persone dentro una community piuttosto che parte di una comunità”, ha chiarito meglio Valditara. Sempre a margine dello stesso intervento, il ministro Valditara ha anche annunciato il ritorno del diario cartaceo per la registrazione dei compiti a casa, segnando così una distanza dalle abitudini che vedevano l’uso esclusivo del registro elettronico, pratica che aveva creato non pochi problemi e contraddizioni tra gli alunni in questi ultimi anni. Questa decisione è volta a rafforzare l’abitudine alla scrittura manuale tra gli studenti, pur mantenendo le comunicazioni importanti attraverso i canali digitali per i genitori.

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