Chanel Tapper detiene da 15 anni il record della lingua femminile più lunga al mondo. “Amo quando la gente si spaventa”, racconta
Le dimensioni, in certi casi, contano eccome. Chanel Tapper lo sa bene: da quindici anni è la donna con la lingua più lunga del mondo. Esattamente 9,75 centimetri di estensione, certificati dal Guinness World Records e imbattuti da oltre un decennio.

Non solo un primato, ma una caratteristica diventata marchio di fabbrica, capace di farla viaggiare in tutto il mondo e regalare reazioni impagabili a ogni nuova conoscenza.
La californiana, infatti, si diverte un mondo quando la sua “arma segreta” lascia gli altri senza parole. Anzi, più che divertita, è sinceramente entusiasta del panico che riesce a scatenare: “La parte migliore? Quando la gente è spaventata a morte“, ha raccontato sorridendo in un’intervista rilasciata proprio ai curatori del Guinness.
Chanel ha una lingua che sembra uscita da un fumetto. Può spingere con precisione i blocchi di una torre Jenga, capovolgere bicchieri con un solo colpo e toccarsi contemporaneamente la punta del naso e il mento. Riesce persino ad arrotolarla intorno a un cucchiaio. Ma ciò che ama più di tutto è l’effetto sorpresa: urla, occhi sgranati, qualcuno che si spaventa per davvero. “Sono reazioni teatrali, e per questo le adoro“, ha spiegato.
La lingua più lunga del mondo
Il primo “shock” lo generò da ragazzina, quando a undici anni mostrò la lingua per gioco: fu il primo segnale di qualcosa di fuori dal comune. Un video pubblicato anni dopo la rese virale, fino all’invito nel 2010 a Los Angeles da parte del Guinness. Fu lì che, con una misurazione ufficiale, superò di pochissimo le sue concorrenti, conquistando il titolo. Da allora, nessuna è riuscita a toglierle lo scettro.

Nonostante la fama, Chanel si definisce tutt’altro che amante delle luci della ribalta. “Non mi diverte stare al centro dell’attenzione. So come gestirla, ma preferisco altro“.
Eppure, ammette che i vantaggi sono tanti: viaggi, collaborazioni e incontri con altri detentori di record. Memorabile, ad esempio, la trasferta a Milano per una campagna Diesel, dove la sua lingua venne dipinta di blu e verde.
In campo maschile, invece, il primato è nelle mani (anzi, nella bocca) di Nick Stoeberl: 10,1 centimetri. Un artista fuori dal comune, che usa la lingua anche per dipingere. E, a quanto pare, per pulirsi il viso senza tovagliolo.