Che cos’è la chemioterapia preventiva? Perchè Kate si è sottoposta a questo trattamento?

La principessa del Galles ha annunciato di essersi sottoposta a questo trattamento. Ecco di che si tratta e quali effetti può portare

L’annuncio fatto da Kate Middleton ha scioccato il Regno Unito. La Principessa del Galles ha confermato di avere un cancro, svelando la verità dopo mesi di illazioni, voci e polemiche. Attraverso un video messaggio pubblicato sui profili social di Kensington Palace, Kate ha svelato tutte le peripezie che l’hanno vista protagonista: dal ricovero alla London Clinic all’intervento chirurgico all’addome, fino alla diagnosi che ha fatto finire nello sconforto l’intero Paese. Dai test effettuati, la Principessa ha scoperto di avere il cancro ed ha iniziato una serie di terapie: “Il mio team medico mi ha quindi consigliato di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva e ora sono nelle prime fasi di quel trattamento”.

“Sto bene e divento più forte ogni giorno – ha aggiunto Kate – mi sto concentrando sulle cose che mi aiuteranno a guarire; nella mia mente, nel mio corpo e nel mio spirito. Avere William al mio fianco è anche una grande fonte di conforto e rassicurazione”. La Middleton ha svelato di aver iniziato il ciclo di chemioterapie preventivo alla fine di febbraio. Ma di cosa si tratta? Quali tumori generalmente va a colpire? E con quali possibilità di successo?

Che cos’è il trattamento chemioterapico preventivo?

Dall’annuncio di Kate Middleton, molti si sono chiesti cosa volesse dire sottoporsi ad un trattamento chemioterapico preventivo. E quali effetti è in grado di poter realizzare. Difficile riuscire a capire il trattamento specifico della principessa, poichè il tipo di cancro e lo stadio è assolutamente sconosciuto. Ma secondo la dottoressa Marleen Meyers, oncologa e direttrice del Cancer Survivorship Program presso il Perlmutter Cancer Center della NYU Langone, si tratta di un trattamento chiaro, che mira a ridurre il rischio di nuovi tumori. “La chemio preventiva, chiamata anche chemioterapia adiuvante, viene talvolta utilizzata dopo che il cancro primario è stato rimosso per cercare di ridurre il rischio che si ripresenti”, ha dichiarato. Il trattamento è adatto a chi è a maggior rischio di sviluppare particolari tipi di cancro a causa della storia familiare, del proprio stile di vita o di una condizione precancerosa. “Spesso somministriamo chemioterapia preventiva per diversi tipi di cancro per cercare di sradicare le cellule microscopiche che non possono essere viste sulle scansioni, ma che possono crescere se non trattate”, ha aggiunto Meyers.

Quest tipo di terapia viene generalmente utilizzata quando altri metodi vengono ritenuti dai dottori poco efficaci, anche se la scelta di sottoporsi a chemio preventiva dipende dal tipo e dallo stadio del cancro, se è ricettivo alla terapia ormonale e dal numero di linfonodi coinvolti. “Il beneficio di farlo dipende molto dallo stadio del cancro e dal tipo di cancro, e queste non sono informazioni che abbiamo sulla Principessa del Galles”, ha spiegato Meyers.

Come funziona la chemioterapia preventiva?

Dopo la rimozione riuscita delle cellule cancerose o precancerose, le cellule tumorali microscopiche non rilevabili possono ancora persistere nel corpo e provocare un cancro ricorrente mesi o addirittura anni dopo il trattamento iniziale o dopo essere entrati in remissione. Le classiche recidive che spesso colpiscono alcuni pazienti che hanno inizialmente affrontato e sconfitto dei tumori. Per evitare ciò e solo in alcuni casi specifici, è possibile intervenire in modo preventivo.  Il trattamento chemioterapico adiuvante, che può durare settimane o fino ad anni, attacca queste cellule a livello sistemico ed elimina la malattia presente, riducendo il rischio di recidiva.

Quali tipi di cancro vengono trattati con la chemioterapia preventiva?

Sebbene la chemioterapia preventiva possa trattare molti tipi diversi di cancro, è più comunemente usata nelle pazienti a cui è stato diagnosticato il cancro al seno, al colon o alle ovaie. Motivo per il quale molti oncologi chiamati in causa in queste settimane hanno ipotizzato che la principessa Kate potrebbe avere una di queste patologie.  “Anche se il cancro viene resecato per intento curativo”, cioè tagliato fuori dal corpo nel tentativo di curare la malattia, “ci può essere un alto rischio di recidiva, quindi può essere utilizzata la chemioterapia”, ha detto Meyers. “Questo può essere fatto nei tumori al seno, alle ovaie e al colon, tra gli altri”.

Quali sono gli effetti collaterali della chemioterapia preventiva?

“I farmaci specifici e la durata del trattamento dipenderanno dal tipo di cancro”, ha spiegato Meyers. Secondo Healthline, i farmaci chemioterapici uccidono le cellule tumorali in rapida crescita, ma possono anche danneggiare le cellule sane, causando effetti collaterali gastrointestinali a breve termine come nausea, vomito, perdita di appetito, diarrea, stitichezza e perdita di peso.

Kate Middleton, il lungo post di Shannen Doherty

Nel video pubblicato dai canali social di Kensington Palace, Kate ha mandato un messaggio a tutte le persone che, come lei, combattono contro il cancro: “Per tutti coloro che affrontano questa malattia, in qualunque forma, per favore non perdere la fede o la speranza. Non siete soli”. Parole che hanno colpito Shannen Maria Doherty. L’attrice, che ha interpretato Beverly Hills 90210 e Streghe, combatte da anni contro un cancro ed è al quarto stadio. Dopo aver annunciato di aver iniziato a preparare il suo funerale, l’attrice ha regalato a tutti i suoi fans una speranza, annunciando di aver visto dei “miglioramenti miracolosi”. Le parole della Principessa Kate l’hanno turbata. Shannen Maria Doherty si è detta sconvolta di come qualcuno sia entrato nella privacy di Kate e che la principessa si sia quasi sentita costretta ad annunciare al mondo intero le sue condizioni di salute.

“Essere un personaggio pubblico non significa che il pubblico possieda quella persona – ha scritto su Instagram l’ex Brenda della celebre serie tv americana –. Tutti noi abbiamo il diritto di affrontare la malattia o la vita in privato. Le teorie del complotto, la possessività e la semplice curiosità morbosa hanno costretto questa persona a spiegare tutto prima ancora di venire a patti con ciò che le sta accadendo e di spiegarlo ai suoi figli. Prego affinché questo momento insegni a tutti noi a rispettare la privacy degli altri indipendentemente dal fatto di essere sotto gli occhi del pubblico. E alla principessa Kate, ammiro la forza con cui hai reagito all’assalto a cui sei stata sottoposta mentre affrontavi il cancro”.