La nota influencer al centro di una polemica furibonda per via della pubblicità ingannevole con l’azienda dei pandori Balocco fa una scelta
Chiara Ferragni in contropiede. Dopo l’attacco, ecco che arriva la contromisura e le tante attese scuse. L’influencer dopo aver capito di aver compiuto una mossa avventata, fa retromarcia e chiede scusa. Solo una domanda e un dubbio che resta: ma se non ci fosse stato il polverone e l’inchiesta, avrebbe mai restituito i soldi? Lei intanto fa mea culpa (e non poteva fare altrimenti): “Ho sbagliato, è stata colpa mia, una mia responsabilità adesso donerò quel milione di euro guadagnato all’Ospedale Regina Margherita“, le parole della moglie di Fedez dopo aver capito l’errore macroscopico, ha fatto dietrofront ed è tornata sui suoi passi. La Ferragni era finita al centro della tempesta dopo la sanzione di oltre 1 milione alle società che facevano capo a lei per la pubblicità che aveva fatto insieme ai panettoni e pandori Balocco, ma la sua era stata definita una “pratica commerciale scorretta”, tanto che successivamente alla denuncia del Codacons nei suoi confronti, l’influencer ha deciso di donare un milione di euro, la stessa cifra guadagnata nell’operazione commerciale del pandoro Balocco.
C’è da ricordare che il Garante dei consumatori, ovvero l’Antitrust aveva multato l’influencer per la sedicente iniziativa benefica, rivelatasi però una pubblicità ingannevole, in favore dei bambini ammalati dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. E aveva sanzionato Balocco per “420 mila euro; Fenice (titolare dei marchi “Chiara Ferragni”) per 400 mila euro e TBS Crew (che ha i diritti sulla persona Chiara Ferragni), per altri 675 mila”.
Scontro durissimo tra la Premier Meloni e la Ferragni
C’è da mettere ordine a tutta questa vicenda. Tutto è partito dall’Antitrust, dalla multa e anche dal pesantissimo attacco che la Premier Giorgia Meloni ha fatto nei confronti della Ferragni direttamente dal palco di Atreju. Uno scontro che ha scatenato e fatto venire fuori anche il marito Fedez che ha ricordato alcune iniziative che hanno fatti entrambi durante la pandemia per le persone malate, ma anche per il mondo dello spettacolo.
Ma la “pratica commerciale scorretta” e la comunicazione “non diligente” era riferita ad una cosa avvenuta l’anno scorso, durante il Natale 2022, con una partnership tra la stessa Ferragni e la Balocco la messa in vendita del “Pandoro Pink Christmas”, un dolce dal velo di zucchero rosa griffato Chiara Ferragni, distribuito e venduto in 362.577 esemplari. Due mesi prima, tra fine settembre e inizio ottobre del 2022, la Balocco aveva fatto una donazione all’ospedale di entità “modesta” secondo il Garante. Ed è qui che è scattata la pubblicità ingannevole sulla beneficenza, anche perché avrebbe portato proventi delle vendite ben superiori e questi soldi hanno avuto una direzione diversa rispetto all’annunciato “percorso di ricerca promosso dall’Ospedale”. Da qui la multa milionaria a Ferragni (che ha comunque sempre impugnato il provvedimento) e alla Balocco stessa.
