Il ‘pandoro-gate’ con Chiara Ferragni protagonista continua a far discutere. In queste ultime ore è stata avanzata la richiesta dal Codacons. I dettagli
Chiara Ferragni nella bufera dopo la decisione dell’Antitrust di multare l’imprenditrice oltre che Balocco per pratica commerciale scorretta. In particolare, nel mirino dell’Autorità sono finiti i pandori Balocco marchiati dall’influencer che lo scorso anno hanno spopolato in Italia.
Una operazione che ufficialmente aveva scopo benefico. Il costo del pandoro era di 9 euro e parte di questo guadagno doveva essere devoluto all’Ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un nuovo macchinario. Nulla di strano se non, come spiegato da Il Sole 24 Ore, l’azienda dolciaria aveva già dato 50mila euro al nosocomio piemontese a maggio 2022, quindi molto prima che l’operazione commerciale prendesse il via.
La multa
Una prova che ha portato l’Antitrust a comminare una sanzione da un milione di euro alle due società di Chiara Ferragni e a Balocco, che ha annunciato il ricorso, con l’accusa di pratica commerciale scorretta. In pratica, l’acquisto del consumatore non sarebbe andato direttamente all’ospedale visto che la donazione era già stata data.
Naturalmente la vicenda è diventata virale sui social in davvero poco tempo e in queste ultime ore si è mosso anche il Codacons con una nota ufficiale.
La richiesta del Codacons
Le polemiche sui social non sono mancate e il Codacons attraverso una nota, riportata da Il Giornale, si è detto soddisfatta della decisione dell’Antitrust “che ha accolto le nostre tesi riconoscendo la pratica commerciale scorretta. Ora avvieremo una azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ad entrambi di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà“.
Insomma, un comunicato duro e una vicenda che non sembra essere assolutamente finita qui. Vedremo se la richiesta del Codacons sarà accettata oppure si procederà a non dare il via libera al rimborso.