Chico Forti, quando tornerà in Italia? Tutte le ipotesi

Chico Forti, quando è previsto il suo ritorno in Italia? Tutto quello che serve sapere e le ipotesi 

La scorsa settimana è arrivata una di quelle notizie che l’intero Paese aspettava. In particolar modo i familiari, parenti ed amici di Chico Forti che non volevano sentire altro quella frase: “Chico Forti ritornerà in Italia“. Un annuncio arrivato, grazie ad un filmato sui social network, da parte della premier Giorgia Meloni. Gioia immensa e soddisfazione enorme per il governo che, dopo quello di Patrick Zaki, riesce a riportare in Italia l’uomo accusato di omicidio (anche se sempre dichiarato innocente) nel 2000 negli USA, in Florida.

Tutte le ipotesi sul ritorno in Italia
Chico Forti (Ansa Foto) Cityrumors.it

La domanda più gettonata, in questo momento, non può che essere solamente una: quando rientrerà? In merito a ciò arrivano delle importanti novità da parte di alcune fonti molto vicine sia alla Farnesina che al palazzo di Giustizia: per il suo ritorno bisognerà attendere ancora qualche altra settimana, nella peggiore delle ipotesi un paio di mesi. Non solo: fanno sapere che sono in atto delle procedure tecniche non comprimibili, ma che si sta facendo di tutto per poter accelerare i tempi.

Chico Forti, quando ritornerà in Italia? Tutte le ipotesi

Dichiarazioni che ha rivelato l’agenzia di stampa “LaPresse” dopo aver sentito alcune fonti qualificate. Per chi non lo sapesse, infatti, le procedure per l’estradizione del cittadino italiano prevedono diversi passaggi che non tutti conoscono. Dopo che si ha il definitivo “via libera” da parte del governatore della Florida, Ron DeSantis, Forti sarà trasferito dal carcere statale in un penitenziario federale.

Tutte le ipotesi sul ritorno in Italia
Quando è previsto il ritorno in Italia di Chico Forti? (Ansa Foto) Cityrumors.it

Successivamente la pratica passerà tra le mani del dipartimento di Giustizia che, automaticamente, avviserà il ministero della Giustizia italiana con una sentenza tradotta e tutta la documentazione che serve. La stessa che indicherà la possibilità del trasferimento. Dopo aver ricevuto i documenti questi ultimi verranno girati, stesso dal ministero italiano, all’autorità giudiziaria. In questo caso si dovrà riconoscere la sentenza ed, automaticamente, metterla in esecuzione.

Dopodiché verrà, finalmente, organizzato il trasferimento di Forti in Italia dove sconterà la pena dell’ergastolo. In questo caso, però, verranno rispettati tutti i regolamenti e le norme che ci sono nel nostro Paese. Di questa vicenda ne aveva parlato, in più di una occasione, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con il segretario di Stato USA, Anthony Blinken. Senza dimenticare anche dell’incontro tra il ministro della Giustizia, Carlo Nordio e l’Attroney general americano, Merrick Garland.

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