Chiesa nel mirino, neonati venduti a famiglie adottive: dato impressionante

Chiesa cattolica nel mirino delle critiche, in merito alla vicenda che riguarda i neonati venduti alle famiglie adottive: l’ultimo dato diramato è a dir poco impressionante

Oramai nel Paese in questione non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda. La stessa che sta scatenando delle polemiche non da poco. Ci troviamo in Belgio dove si sta affrontando il tema dei neonati venduti, come se nulla fosse, alle famiglie adottive. L’ultimo dato che è stato diramato è a dir poco impressionante. Per rivelare ciò, però, bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. A partire dal secondo dopoguerra fino ad arrivare agli anni ’80 nel Paese sono stati circa 30mila i neonati venduti.

Nel mirino la chiesa cattolica belga
Neonati venduti a famiglie adottive (Piuxabay Foto) Cityrumors.it

Da parte di chi? Della Chiesa cattolica. Con la differenza che le loro madri non sapevano assolutamente nulla di tutto questo. Questo è il dato che è stato ufficializzato dal podcast “Kinderen van de Kerk” (Figli della Chiesa), grazie al giornale ‘Het Laatste Nieuws‘.

Belgio, 30mila neonati venduti a famiglie adottive: all’insaputa delle madri

A testimoniare quanto successo ci hanno pensato direttamente sia la madri che i figli adottivi. Per decenni le donne, quelle sole ed incinte, sono state costrette ad affidare i propri figli a genitori adottivi. Gli stessi che sborsavano una importante cifra pur di averli. Una vicenda che è arrivata anche in politica. Tanto è vero che l’attuale ministro della Giustizia, Paul Van Tigchelt, ci ha tenuto a precisare che quattro sacerdoti erano già stati sospesi e radiati dalla Chiesa dall’elenco dei ministri del culto.

Nel mirino la chiesa cattolica belga
Scandalo in Belgio, Chiesa cattolica vendeva neonati (Pixabaty Foto) Cityrumors.it

Tanto è vero che venivano, appunto, pagati dal Ministero della Giustizia. E sono ancora in corso le indagini su altri quattro sacerdoti che potrebbero essere coinvolti nello scandalo. Lo stesso ministro ha voluto sottolineare che le indagini su questa inchiesta stanno continuando. In particolar modo sul trattamento degli abusi sessuali commessi all’interno e all’esterno della Chiesa.

Si sta cercando di fare chiarezza anche sull’adozione di un emendamento che consente di riconoscere i bambini adottati illegalmente. Queste sono alcune delle considerazioni rivelate da parte di Van Tigchelt: “Quello che è successo è un qualcosa di spregevole. Questi fatti devono essere esaminati fino in fondo“. Non è da escludere che possa verificarsi la prescrizione dei fatti. Il tutto mentre manca davvero poco (prossimo anno) per la visita in Belgio da parte di Papa Francesco.

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