Il sindaco di Terni protagonista di un episodio clamoroso davanti alla sede del Comune: “Per chi voti tu?”, poi il doppio sputo
Attimi di tensione davanti alla sede del Comune di Terni. Il sindaco Stefano Bandecchi è stato protagonista di un episodio più che discutibile, che sta facendo scalpore sui social. Il primo cittadino ha affrontato faccia a faccia un suo contestatore, sputandogli due volte dell’acqua in viso.
I due avevano avuto un acceso dibattito in rete e si erano dati appuntamento davanti al Municipio per un confronto. L’uomo, un noto opinionista sportivo, ospite in diverse trasmissioni televisive di Terni, stava aspettando il primo cittadino. Quando i due si sono visti, il faccia a faccia ha assunto toni inaspettati. Con Bandecchi protagonista di una reazione inimmaginabile.
Il dialogo tra i due è sembrato surreale: “Sono venuto fin qua per sfidarti”, ha Stefano Bandecchi al cittadino che lo attendeva in piazza a Terni. Il sindaco gli è andato incontro, ha estratto una bottiglietta d’acqua e, in due distinte occasioni, ha sputato il liquido direttamente in faccia al suo interlocutore. Il primo gesto è avvenuto mentre i due stavano discutendo animatamente, con il sindaco che ha accusato il cittadino di essere un “provocatore politico”. Nonostante questa azione inaspettata e decisamente fuori le righe, l’altro uomo non ha reagito, mantenendo la calma. Tuttavia, Bandecchi non si è fermato lì: dopo essersi momentaneamente ritratto, è tornato alla carica.
“Sono qui per criticarla”
Il cittadino che aveva ricevuto il primo sputo, gli aveva detto: “sono qui per criticarla”: a quel punto il primo cittadino è tornato indietro, e dopo aver bevuto un altro sorso d’acqua da una bottiglietta ha sputato nuovamente in faccia al contestatore il liquido. “Che partito voti? Stai attento” dice ancora Bandecchi, chiamando poi due agenti della Polizia locale che erano nei paraggi. “Andiamo verso casa tua, dove abiti? Ti accompagno”, ha ripetuto il primo cittadino: sotto gli occhi increduli dell’uomo e delle forze dell’ordine.
Stefano Bandecchi sputa l’acqua in faccia a un cittadino: «Provocatore, ti avevo avvisato»
Questa è la nostra classe politica… Povera Italia
5 settembre 2024 pic.twitter.com/ZGkM5n6fwS— Italia Mattanza (@IMattanza) September 6, 2024
“Voleva che gli sputassi”
Gli agenti della Polizia locale non sono intervenuti. L’intera vicenda ha inevitabilmente sollevato polemiche e indignazione nell’opinione pubblica ternana, mettendo in discussione il comportamento istituzionale del sindaco in un contesto di confronto civile. Sui social i commenti si sono sprecati. Il comportamento di Bandecchi è stato censurato dalla stragrande maggioranza degli utenti, che si sono però scandalizzati anche di fronte al mancato intervento delle forze dell’ordine: “Sputare due volte ad una persona e sotto gli occhi dei poliziotti non è un reato quindi?“, si chiedono in molti. “Mi ha provocato tutta la giornata – ha spiegato Bandecchi alle guardie presenti – voleva ‘essere sputato’ e ho fatto come aveva chiesto”. Poi di nuovo rivolto all’uomo dice: “Io faccio il sindaco, che c…o vuole da me? Che sta a fare qui?”
“Bandecchi non tocca mai il fondo”
“Bandecchi non tocca mai il fondo della volgarità, della mancanza di senso e di decoro istituzionale. Il nuovo episodio di ieri – lo sputo ad un cittadino – rappresenta una nuova ferita alla città, alla politica. Dopo le aggressioni a giornalisti, dopo le minacce e le intimidazioni a consiglieri comunali, ecco il sindaco che sputa ai cittadini. Torniamo a rivolgerci al Ministro dell’Interno, al Prefetto Bruno. Questi inqualificabili comportamenti rappresentano una lesione democratica, impediscono un sereno e civile svolgimento del mandato elettivo dei consiglieri comunali e del confronto politico- istituzionale. Occorre intervenire per interrompere questa deriva pericolosa”. Così in una dichiarazione congiunta i parlamentari Pd Walter Verini e Anna Ascani.